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In regalo per te la mia guida gratuita "7 errori che ti impediscono di imparare e ricordare una lingua straniera"
Hai deciso: vuoi studiarlo e padroneggiarlo come un vero madrelingua, sei determinato a capire come imparare l’inglese da soli e nulla ti fermerà dal raggiungere il tuo obiettivo. Se è così, ho un’ottima notizia per te!
Sto scrivendo questo articolo proprio per aiutare chi, come te, vuole imparare l’inglese da autodidatta e avere degli steps da seguire per poterlo fare con successo. Questa potrebbe essere la prima volta che studi una lingua nuova, o forse ci hai già provato e non hai ottenuto i risultati che speravi.
In qualsiasi caso questo articolo è per te e io sto per svelarti i passi da compiere per riuscire a imparare l’inglese in modo completamente autonomo. Se hai già studiato una lingua, ma le cose non sono andate come speravi, non sei riuscita a padroneggiarla oppure l’hai dimenticata in fretta, ricorda che il risultato che hai ottenuto sino ad ora non determina i risultati che potresti ottenere.
I fattori potrebbero essere stati molti:
Qualsiasi sia la motivazione, non ha nulla a che fare con le tue capacità. Proprio per questo, inizierò il mio articolo parlando dell’essere portati nell’apprendere una lingua.
Imparare una lingua in autonomia è assolutamente possibile, infatti, fra poco ti spiegherò come imparare l’inglese da soli. È comunque importante comprendere che studiare un idioma in autonomia, senza alcun tipo di aiuto, può voler dire affrontare delle difficoltà non trascurabili.
Se questi ostacoli non vengono superati, portano in poco tempo all’abbandono dello studio. Vediamone alcuni:
Questi sono alcuni degli ostacoli che potresti incontrare: di conseguenza, come vedi, non si tratta di “essere portati ” o meno (lo siamo tutti!), si tratta di avere la dedizione, l’autocontrollo e la motivazione sufficienti per affrontare le difficoltà.
Al contrario, affidandoti ad una persona esperta nella lingua e nell’insegnamento, avrai tutti gli strumenti per superare ogni problematica, saprai sempre dove focalizzare la tua attenzione e avrai qualcuno che ti supporterà anche nei momenti più difficili.
Sia che tu decida di affidarti a una professionista ed essere supportato nel tuo studio, o di farlo in modo completamente autonomo, ecco i miei consigli pratici su come imparare l’inglese da soli.
Molto spesso, quando iniziamo una nuova avventura come l’apprendimento di una lingua, lo scopo è imparare tanto e in fretta. Questo potrebbe portarti a saltare argomenti, esercizi o concetti che sono fondamentali per poter padroneggiare la lingua.
In questo articolo pieno di tips su come imparare l’inglese da soli, il primo consiglio che voglio darti è proprio questo: crea delle basi solide e non proseguire lo studio finché non le padroneggi con sicurezza. Lascia che ti spieghi perché con un esempio.
La casa nella quale vivi è costruita con materiali robusti, in questo modo puoi entrarci ed uscirci con sicurezza senza paura che cada. I costruttori della tua casa prima di crearne i muri, le porte e le finestre, hanno creato delle basi stabili e robuste.
Se avessero costruito delle fondamenta deboli, al primo soffio di vento la tua casa sarebbe controllata. Forse non sarebbero nemmeno riusciti a costruirla, perché i muri sarebbero crollati ancora prima di appoggiarci il tetto.
Se durante lo studio decidi di saltare argomenti perché alcuni non ti piacciono o non ti interessano, o perché vuoi imparare in fretta, succederà la stessa cosa. Appena “poggerai” nuovi concetti, le fondamenta cederanno e tu non riuscirai a comprendere bene le regole nuove, a farle tue, perché non avrai compreso a fondo ciò che sta alla base di quelle regole
A proposito di basi, una delle cose che puoi iniziare a fare sin da ora, per padroneggiare i vocaboli più importanti e più utili, è imparare il lessico di frequenza. Generalmente, si tende a imparare a memoria liste infinite di vocaboli, talmente lunghe che è impossibile ricordare ogni singola parola e memorizzarla in modo definitivo.
Ecco perché agli studenti del mio mentoring personalizzato suggerisco sempre di imparare il lessico di frequenza. Il lessico di frequenza è composto da 600-1000 vocaboli che sono di uso comune nella lingua che stai imparando.
L’obiettivo principale dell’imparare una lingua non è memorizzarla, ma apprenderla. Apprenderla significa che diventa parte di te, la interiorizzi.
Con il lessico di frequenza riuscirai a fare tuoi questi vocaboli con facilità, perché sono usati così frequentemente che non potrai dimenticarli. Grazie ad esso riuscirai a sostenere conversazioni semplici e comuni senza difficoltà e a comprendere le basi della lingua in modo solido.
Oltre a questo esercizio, nel mio mentoring personalizzato utilizzo un approccio al 100% studiato ad hoc sullo studente, applicando il mio metodo EFFE VU GI ad ogni caso specifico. Ecco perché il mio mentorimg è un servizio su misura.
Se l’obiettivo è imparare l’inglese da soli, questo è il servizio che fa per te perché ti darò tutti gli strumenti per imparare la lingua in modo autonomo, ma allo stesso tempo avrai sempre una professionista pronta a supportarti nel tuo percorso di studi, per rispondere ad eventuali domande o aiutarti a praticare la lingua. Inoltre, ti indicherò quali sono i materiali migliori per impararla e ti aiuterò a trovare un metodo di apprendimento che è completamente TUO.
Se ti ho incuriosito, scopri subito il mio mentoring!
Se stai pensando di scaricare l’ennesima App, fermati! Quando si decide di affrontate lo studio di una lingua in modo autonomo, il primo pensiero è quello di scaricarne una per “imparare” divertendosi.
Ma sei sicuro di imparare davvero? La risposta a questa domanda è un forte “no”, le app non sono certamente il materiale di studio più affidabile.
Me lo ha ricordato un mio studente, quando mi ha raccontato di essersi pentito di aver speso tempo e soldi in questi sistemi che non gli hanno portato risultati. Quindi, quali sono i materiali di studio più completi ed affidabili?
I libri! Nulla può sostituire un buon libro di grammatica o di lettura, un libro che possa supportare il tuo studio e che ti possa aiutare ad apprendere con facilità.
Di buoni libri ce ne sono moltissimi, io ti suggerisco:
Ma il tuo studio non può basarsi solo sui libri, perché questo significherebbe non lavorare sull’apprendimento delle lingue a 360°. Nel prossimo paragrafo, ti spiego come fare.
Il modo migliore per imparare una lingua è padroneggiarne tutti gli aspetti. Purtroppo, siamo abituati a focalizzarci solo su uno di questi.
Sto parlando della grammatica. Lo so, a scuola ci sommergono di esercizi, e più ne facciamo, più ne dobbiamo fare. Poi, alla prima occasione di ascoltare qualcuno parlare in lingua o di dover conversare, sorgono difficoltà.
Non comprendiamo ciò che sentiamo e non siamo in grado di esprimere ciò che vorremmo dire. Così arrivano i momenti di scoraggiamento, i dubbi.
Anche io mi sono trovata in una situazione simile, e ho provato sulla mia pelle il disagio di non riuscire a comunicare. Per questo, un altro consiglio che voglio darti per padroneggiare davvero la lingua è di focalizzarti su tutti gli aspetti, quindi l’ascolto, il lessico e la grammatica in questo preciso ordine.
Perché? Vediamolo insieme!
Al contrario, siamo abituati a focalizzare l’85% dei nostri sforzi sulla grammatica, il 10% sui vocaboli e solo il 5% sull’ascolto. Ecco perché sappiamo regole grammaticali a memoria, ma non sappiamo contestualizzare e non sappiamo interagire.
Con questo metodo, invece, riuscirai davvero a padroneggiare la lingua a 360°.
Quale è il metodo migliore per padroneggiare una lingua? Praticarla, praticarla e praticarla ancora un po’.
Tutti gli sforzi che avrai fatto fino ad ora non avranno i loro frutti se non la utilizzi il più possibile. Per farlo, puoi partecipare a interscambi linguistici, dove tu e una persona che sta imparando la tua lingua madre passate del tempo a parlare per aiutarvi a praticare a vicenda. Ecco alcuni consigli per trovare il partner linguistico perfetto e avviare una collaborazione che funziona:
Da ultimo, se la collaborazione con il tuo partner non funziona, cambialo. È importante che ci sia sintonia e rispetto altrui, solo così uno scambio linguistico può davvero funzionare.
Tu ne hai mai fatto uno? Raccontami la tua esperienza nei commenti all’articolo!