La fonetica: a cosa serve e
La fonetica è un aspetto cruciale della lingua. Essa influisce nel modo in cui il nostro cervello decodifica...
Leggi tutto l'articoloImparare fin da subito come migliorare la pronuncia inglese ti aiuterà a raggiungere livelli linguistici molto alti. La maggior parte delle persone si focalizza su altri aspetti come la grammatica, tralasciando completamente l’apprendimento della fonetica.
C’è una credenza molto comune tra gli studenti di lingue straniere: l’importante è riuscire a comunicare. Certo, questo può andare bene se desideri imparare la lingua per hobby o per fare qualche viaggio, e non hai la necessità di saperla padroneggiare più di tanto.
Se, al contrario, la stai studiando perché la vuoi imparare davvero, riuscire ad esprimerti non basta. È necessario saperlo fare bene.
La fonetica inglese è uno degli scogli più grandi che lo studente possa incontrare, perché composta da 44 fonemi, 14 in più rispetto all’italiano. Inoltre le due lingue presentano una grande differenza.
Mentre in italiano grafia e pronuncia corrispondo quasi sempre, in inglese succede molto più raramente. La difficoltà quindi sta nel memorizzare suoni diversi, anche per parole che si assomigliano.
Ad esempio, le parole though (anche se, nonostante) e tough (duro, difficile, tenace) si scrivono in modo simile, ma hanno una pronuncia completamente diversa. Questa differenza tra forma scritta e orale crea molta confusione in chi si approccia all’apprendimento della lingua per la prima volta, anche se spesso presenta delle difficoltà anche a chi la studia da tempo.
Ma c’è una buona notizia! In questo articolo troverai 6 consigli su come migliorare la pronuncia inglese: se li applicherai con costanza vedrai un grande miglioramento.
Parlare correttamente una lingua significa conoscere bene aspetti quali la pronuncia e l’intonazione. La produzione orale è la parte dell’apprendimento che mette più a disagio chi studia una lingua straniera, perché il timore di sbagliare è sempre presente.
Tendiamo a credere che fare errori sia una cosa di cui vergognarsi, quando in realtà è l’unico modo per imparare davvero. Questo diventa ancora più importante quando due lingue hanno caratteristiche molto differenti, come l’inglese e l’italiano.
L’italiano è un idioma isosillabico al pari del francese e dello spagnolo, ciò significa che la durata delle sillabe è più o meno uguale. L’inglese invece fa parte delle lingue isoaccentuali (come il tedesco), ha un ritmo diverso poiché le sillabe accentate tendono a disporsi tra intervalli di tempo simili.
Inoltre, hanno una forte componente consonantica, al contrario delle sillabe italiane che sono più semplici. L’enfasi all’interno delle frasi costituisce un’altra grande difficoltà.
In italiano l’enfasi viene posta alla fine di una clausola (sezione di una frase composta da soggetto e predicato), mentre in inglese è data da un cambio di intonazione.
Questi sono solo alcuni dei moltissimi motivi che rendono la fonetica di questa lingua così difficile da imparare. Ora è arrivato il momento di condividere con te i miei 6 consigli su come migliorare la pronuncia inglese in modo definitivo.
Sei pronto?
Vuoi imparare come migliorare la pronuncia inglese? Te lo svelo subito: lascia da parte i libri di grammatica per un po’ e concentrati sulla fonetica.
Lo so, questo è un consiglio contrario ai classici sistemi di insegnamento delle lingue, ma è un metodo di apprendimento che funziona! Infatti, io stessa lo applico ogni qualvolta studio una lingua nuova o aiuto un mio studente ad impararne una.
Se stai iniziando ora ad apprendere, parti dallo studio della fonetica. Imparare la corretta pronuncia delle parole è un processo che richiede molto tempo e molta pratica, ma è necessario per imparare le basi inglese.
D’altronde, stai chiedendo al tuo cervello di memorizzare suoni nuovi, collegandoli a parole che non hai mai sentito. Focalizzarsi sulla fonetica sin da subito, ti permetterà di allenare l’orecchio all’ascolto, rendendo più facile anche la comprensione orale.
Per raggiungere un buon livello ci vogliono all’incirca sei mesi, per questo ti consiglio di non aspettare oltre! Imparare sin da subito la corretta pronuncia delle parole ti risparmierà una grossa fatica, ovvero quella di dover migliorare la fonetica sbagliata che il tuo cervello ha già memorizzato e associato al vocabolo.
Puoi approfondire il metodo di cui parlo in questo articolo su come imparare una lingua straniera da autodidatta e in questo video in cui ti spiego quali sono i suoni più difficili da riprodurre in inglese per un madrelingua italiano.
Andiamo dritti al sodo: per imparare la fonetica inglese ci vogliono gli strumenti giusti. Niente app prometti-miracoli, sto parlando del buon vecchio libro.
Ti voglio consigliare 2 libri per esercitare la fonetica, che ti saranno utili indipendentemente dal tuo livello di partenza.
Il primo è l’ English Pronunciation in Use. Hai la possibilità di scaricare gli esercizi su qualsiasi device e allenarti dove e quando vuoi.
È disponibile in tre livelli: elementary, intermediate e advanced, ottimo sia se parti da un livello base o da un grado più avanzato. Il secondo libro è adatto a chi è alle prima armi: Tree or Three.
Con questo libro potrai partire sin da subito con il piede giusto, ma ha una piccola pecca: gli audio sono disponibili sono in formato cd. Entrambi sono ottimi alleati se ti stai preparando per una certificazione di inglese.
Il secondo consiglio su come migliorare la tua pronuncia dell’inglese è quello di imparare sin da subito i fonemi più semplici e comuni. Per farlo puoi partire usando l’IPA (International Phonetic Alphabet), un alfabeto fonetico internazionale sviluppato per rappresentare la pronuncia delle lingue.
L’ IPA funziona in modo molto semplice: ad ogni suono o fonema è stato assegnato un simbolo. In questo modo il suono diventa più facile da memorizzare, e riesci a comprenderne la pronuncia anche se utilizzi un vocabolario.
Questo sistema di trascrizione fonetica viene utilizzato maggiormente in Europa, quindi se il tuo intento è imparare l’inglese britannico è un ottimo strumento da considerare. In America viene usato meno, ma è comunque un buon punto di partenza per migliorare la tua pronuncia inglese.
Prima di approfondire la fonetica, ti consiglio di scegliere il tipo di inglese che desideri studiare. Infatti, l’inglese parlato in America presenta degli aspetti fonetici distinti dall’inglese britannico.
Lo stesso vale per quello canadese, australiano, neozelandese o sudafricano.
Lo so, è difficile. Questo consiglio su come migliorare la pronuncia inglese è quello che richiede il maggior sforzo di autocontrollo.
Parlare in una lingua straniera, specialmente all’inizio, può far sentire in forte disagio. La paura di sbagliare, di non essere capiti e di non capire si fa molto forte.
Questa sensazione, mista all’ansia da prestazione, può spingerci a parlare più velocemente, sperando di fare meno errori possibili. Non solo, spesso siamo spinti a parlare in modo veloce perché abbiamo paura che l’interlocutore possa annoiarsi ad ascoltarci.
In realtà, parlare lentamente ha moltissimi vantaggi! Primo tra tutti, hai tempo di pensare a quello che stai dicendo e a come lo stai facendo.
Questo ti permetterà di elaborare frasi corrette e focalizzarti sulla pronuncia, allenandola nel contesto. Il secondo vantaggio è che, parlando lentamente, riuscirai a notare quali sono le parole sulle quali riscontri più difficoltà di pronuncia.
In questo modo, potrai successivamente focalizzarti sul padroneggiare quel specifico suono. Se preferisci allenarti senza pressioni, puoi farlo in autonomia.
Esercitati pronunciando delle parole o frasi e supportarti con l’ausilio di un registratore. Registrarti ti darà modo di riascoltarti e di comprendere bene quali sono gli errori più comuni che stai facendo.
Se fai questo esercizio per migliorare la pronuncia inglese sin dall’inizio, riuscirai a memorizzare più velocemente e facilmente i fonemi corretti.
Un ottimo consiglio che voglio darti in questo articolo su come migliorare la pronuncia inglese è quello di utilizzare uno specchio per massimizzare i risultati dei tuoi esercizi. Alcuni fonemi inglesi sono particolarmente difficili per un italiano, perché richiedono movimenti della lingua che non siamo abituati a compiere.
Allo stesso modo, alcuni suoni richiedono uno specifico movimento della bocca per poter essere pronunciati correttamente. Utilizzare uno specchio può essere una buona soluzione per imparare i movimenti corretti.
Questo esercizio richiede molta pratica, ma con il tempo riuscirai a padroneggiare la fonetica e diventerà tutto più naturale.
Tra tutti i consigli che ti ho dato, questo è quello più difficile da mettere in pratica. Come ti ho già anticipato, apprendere la fonetica inglese richiede del tempo.
Probabilmente sarai tentato di gettare la spugna, perché i risultati potrebbero farsi attendere per un po’. Voglio incoraggiarti ad andare avanti: anche se ci vorranno mesi, questo sforzo ne varrà sempre la pena!
Una buona pronuncia è ciò che ti distinguerà dagli altri candidati ad un colloquio di lavoro o durante una certificazione linguistica, dandoti un vantaggio non indifferente.
Una fonetica perfetta richiede anni di studio, e non è a questo che stiamo puntando. Ciò che vogliamo è parlare bene, rendendo facile per gli altri capirci ed essere in grado di comprendere a nostra volta.
Per velocizzare il processo di assimilazione della fonetica, ti consiglio di esercitarti per mezz’ora tutti i giorni, in questo modo manterrai l’orecchio allenato e migliorerai la memoria. Questa è come un muscolo: più la eserciti più migliorerà.
Secondo alcuni studi, per memorizzare un nuovo vocabolo è necessario ripeterlo almeno 160 volte, ecco perché l’esercizio giornaliero è importante.
In questo articolo ti ho parlato di come migliorare la pronuncia inglese, condividendo con te dei consigli che potranno aiutarti ad ottenere ottimi risultati. Se stai studiando da solo ma riscontri molte difficoltà, dai un’occhiata al metodo che insegno ai miei studenti durante il mio mentoring linguistico.
Il mio percorso per apprendere le lingue straniere prevede un primo incontro gratuito per capire le tue esigenze e se il mio metodo fa al caso tuo.
Leggi gli approfondimenti del blog e scopri come imparare l’inglese o lo spagnolo in autonomia.
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