

Imparare il Posh English con The
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Leggi tutto l'articoloL’inglese è un idioma molto eterogeneo: nel corso degli anni ha accettato e adottato parole da quasi tutte le lingue e, allo stesso tempo, è diventato parte della nostra quotidianità.
Parole come “computer”, “weekend” o “screenshot”, probabilmente tra le più usate negli ultimi anni, sono entrate di diritto nella lingua italiana, così come molti termini nel mondo del lavoro, primi fra tutti project manager, digital strategist e wedding planner. Conoscere il significato che questi termini hanno acquisito nella nostra lingua e usarli nelle conversazioni, però, non significa conoscere la lingua inglese!
Saper comunicare in modo corretto in una lingua richiede la conoscenza dei vocaboli e delle relative regole grammaticali proprie di quell’idioma. Vediamo quindi cosa si intende per conoscenza base dell’inglese e come puoi acquisirla in modo efficace.
Secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), ovvero quello utilizzato per definire il livello ottenuto attraverso gli esami di certificazione linguistica, l’inglese base si riferisce ai livelli A1 e A2.
Aver ottenuto una conoscenza dell’inglese pari a questi due livelli equivale ad avere le competenze necessarie a comunicare in situazioni quotidiane.
Nello specifico, le competenze previste dal livello A1 sono:
A queste, nel livello A2 si aggiungono:
Con queste competenze è possibile gestire situazioni di vita o di lavoro con facilità e comunicare con chiarezza, seppur in modo semplice.
Con il giusto impegno è possibile apprendere l’inglese base in pochi mesi.
Inizialmente, infatti, l’inglese è una lingua relativamente facile e la maggior parte degli studenti riesce a padroneggiarne il livello base in poco tempo.
Le difficoltà linguistiche dell’inglese si incontrano andando avanti nello studio della lingua, ovvero nei livelli che il QCER ha indicato come B1 e B2. In questi casi, oltre a saper comunicare in contesti quotidiani, è richiesto di saper esprimere concetti più complessi che riguardano argomenti sempre più vasti.
A ogni modo, anche le cose più difficili diventano possibili per chi si impegna davvero.
La cosa più importante è approcciarsi all’apprendimento con mente aperta e con un metodo efficace che permetta di acquisire anche i concetti più complessi nel modo giusto.
Uno degli errori più frequenti che riscontro durante lo studio dell’inglese base riguarda il metodo di acquisizione di una nuova lingua.
Molti studenti imparano concetti e regole a memoria senza contestualizzarli. Questo rende lo studio più frustrante, ma soprattutto fa sì che la lingua non venga interiorizzata e finisca per essere dimenticata non appena si smette di esercitarsi.
Ci sono frasi ed espressioni che si ritrovano spesso in situazioni quotidiane. Impararle è davvero utile, ma finché non le si contestualizza sarà difficile memorizzarle e usarle in modo corretto al momento giusto. Quando si inizia a studiare inglese è quindi importante focalizzarsi fin da subito su un apprendimento completo e sull’assimilazione della lingua in situazioni reali.
Oltre a questo, un altro errore comune che rilevo durante il coaching linguistico è la fretta.
I miei studenti sono ansiosi di passare a un livello avanzato e studiano vocaboli e regole base della grammatica inglese in modo approssimativo, per passare più velocemente al livello successivo. Se non si padroneggiano bene le basi della lingua, però, i concetti più difficili dovranno poggiare su fondamenta poco stabili e si farà molta più fatica sia nel processo di apprendimento, che nella comunicazione vera e propria.
Infine, sebbene la grammatica inglese sia importante, è bene focalizzare la propria attenzione anche sulla fonetica e sui vocaboli. Solo così si può avere una conoscenza completa della lingua per riuscire a comunicare in situazioni quotidiane anche con un livello base di inglese.
Come anticipato, per imparare una lingua è importante contestualizzarla.
Se però stai iniziando a studiare inglese e vuoi avere una conoscenza di base per comunicare sul posto di lavoro o quando viaggi, ecco alcune semplici frasi che ti saranno sicuramente utili:
Con queste espressioni molto semplici potrai affrontare diverse situazioni e chiedere supporto, presentarti o esprimere un’idea con facilità, ma a una condizione: anche se possono sembrare frasi fatte, queste espressioni devono essere apprese in un contesto e usate al momento giusto perché tu possa dire di avere una conoscenza base della lingua inglese!
Lo studio di una lingua richiede impegno e costanza. Dalla mia esperienza come coach linguistica ho però notato che ci sono alcuni metodi che funzionano più di altri e che aiutano gli studenti a imparare l’inglese o altri idiomi più facilmente e più velocemente.
Ecco 3 dei metodi che consiglio a chi si approccia per la prima volta allo studio di una lingua, ma che possono accompagnarti anche nei livelli avanzati per rendere l’apprendimento più stimolante.
Uno dei metodi più semplici per memorizzare i vocaboli è l’utilizzo delle flashcard o cartoncini didattici. Si tratta di cartoncini sui quali da un lato viene scritta la parola in inglese, dall’altro il suo significato in italiano.
Guardando il lato con il significato in italiano si pronuncia il corrispettivo in inglese e si gira la card per verificare di aver dato la risposta giusta.
Per rendere le flashcard più divertenti è possibile disegnare il significato anziché scrivere la traduzione del vocabolo che si vuole imparare. L’utilizzo delle immagini aiuta soprattutto chi ha una memoria visiva e rende lo studio meno pesante.
Inoltre, su Amazon sono disponibili Flashcard per imparare l’inglese che evitano agli studenti di armarsi di carta, forbici e colla per costruire il proprio set di studio.
Vuoi altri consigli per imparare l’inglese velocemente?
Leggi l’articolo “Come memorizzare vocaboli nuovi in inglese: 6 strategie”
Sviluppare abilità comunicative significa riuscire a esprimersi, ma prima ancora a comprendere bene ciò che si sente.
Lo sviluppo dell’ascolto è ciò che, generalmente, richiede più tempo, perché il riconoscimento dei suoni che sentiamo avviene unicamente attraverso l’esercizio.
Studiare la fonetica inglese sin da subito è fondamentale per riuscire a riconoscere i suoni propri di questa lingua, distinguere e a isolare i singoli termini per poi ricollegarli nella nostra memoria al loro significato.
Un metodo divertente per imparare la fonetica è guardare serie tv e film oppure ascoltare podcast in lingua originale. Scegliendo temi affini ai tuoi gusti sarà più facile appassionarsi agli argomenti trattati e, di conseguenza, vivere il momento di studio con maggiore interesse.
La maggior parte degli studenti che accompagno nello studio dell’inglese non ha un vero e proprio metodo di apprendimento per le lingue. Per imparare utilizza metodi presi in prestito da altre discipline, come il metodo logico, molto funzionale per la matematica, o il metodo mnemonico, più indicato per la storia, ma senza risultati efficaci.
Trovare il proprio metodo di studio per le lingue straniere rappresenta un asso nella manica perché permette di acquisire la lingua più facilmente e più velocemente.
Se trovi sin da subito il tuo metodo di studio, oltre ad apprendere la lingua in modo durevole, diminuirai il tempo da dedicare agli esercizi ed eviterai la frustrazione dovuta al non ottenere risultati nonostante l’impegno.
Purtroppo non esiste una regola uguale per tutti, perché ognuno deve trovare il metodo giusto per sé.
Il mio percorso di coaching linguistico aiuta proprio in questo. Attraverso l’ascolto delle necessità, degli interessi e dell’indole di ogni studente, suggerisco il metodo più adeguato che rende lo studio dell’inglese e di altre nuove lingue più facile e permette di ottenere risultati concreti in poco tempo.
Se vuoi imparare l’inglese base con semplicità, fissa una chiamata conoscitiva gratuita per spiegarmi le tue esigenze e trovare insieme il tuo personale metodo di studio.
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