Studiare lo spagnolo da autodidatta in 3 fasi

Molti adulti decidono di apprendere una nuova lingua in autonomia poiché già lavorano e non hanno molto tempo libero per frequentare un corso. Studiare da autodidatta, però, non significa apprendere lo spagnolo in modo sommario o come meno facilità.

Il segreto per imparare una nuova lingua è nel metodo. Se hai provato più e più volte senza risultati, molto probabilmente stai cercando di imparare lo spagnolo utilizzando un metodo che non è adatto al tuo personale stile di apprendimento.

Ogni persona apprende in modo diverso: alcuni preferiscono un approccio logico e strutturato, altri si trovano meglio con uno stile mnemonico o visivo. Trovare il metodo che più di tutti risponde alle tue inclinazioni naturali ti permetterà di acquisire lo spagnolo, o qualsiasi altra lingua, in autonomia e con estrema facilità.

Se hai deciso di imparare lo spagnolo da autodidatta, ma ancora non hai chiaro il tuo metodo per apprendere una lingua in modo naturale, ecco qualche consiglio per approcciarti allo studio nel modo giusto!

1- Studia lo spagnolo con il sorriso

L’approccio emotivo è decisivo per l’apprendimento. Vivere lo studio come un obbligo innesca delle barriere mentali che non ti lasciano memorizzare fonetica, vocaboli e grammatica come vorresti.

Se stai imparando lo spagnolo da autodidatta, o anche solo se vuoi fare degli esercizi per arrivare preparato alla prossima lezione, trova la giusta motivazione per dedicare il tuo tempo allo studio.

Che sia per un viaggio, per lavoro, per ottenere una certificazione linguistica o per fare l’Erasmus, capire perché vuoi imparare lo spagnolo e darti degli obiettivi concreti renderà l’apprendimento più piacevole e farà sembrare tutto più semplice!

2- Apprendi lo spagnolo in modo completo

Per imparare lo spagnolo o qualsiasi altra lingua in modo efficace devi apprenderla a tutto tondo: solo così potrai comprendere i tuoi interlocutori ed esprimerti in modo adeguato in ogni situazione, non solo in contesti quotidiani.

Il metodo EFFE VU GI che ho sviluppato per apprendere le lingue affronta tutti gli aspetti dello spagnolo in un ordine ben preciso: prima la fonetica, poi i vocaboli e infine la grammatica.

Sebbene sia l’aspetto più trascurato, la fonetica è il primo su cui devi focalizzarti, perché permette di allenare l’ascolto e la pronuncia. Esercitati ascoltando podcast o guardando telenovelas e serie TV in spagnolo: riuscirai a comprendere ed esprimerti in modo corretto in poco tempo.

Oltre alla fonetica, esercitati poi sullo studio dei vocaboli. Puoi usare uno degli 8 metodi per memorizzare nuove parole che ho già suggerito, oppure altri metodi che risultano efficaci per la tua forma mentis, come ad esempio:

• Imparare per prime le parole che ti servono davvero, quelle più semplici e più comuni.
• Studiare le parole per aree semantiche, ad esempio tutto ciò che è legato alla casa, al vestiario, al tempo, e così via.
• Apprendere le nuove parole nel contesto per capirne il significato a seconda delle situazioni.

Ricorda sempre di dedicarti quotidianamente allo studio, ma senza esagerare: imparare 5 parole al giorno può essere sufficiente per ritrovarti fra qualche mese con un buon vocabolario di base.

Infine, studia la grammatica che, a discapito delle aspettative, è l’ultimo aspetto al quale dedicare attenzione.

Studiare la grammatica spagnola di base sui libri può essere utile. Anche in questo caso, però, il mio consiglio è quello di praticare la lingua in un contesto, per vedere come le strutture grammaticali rientrano nella comunicazione quotidiana e usarle in modo corretto senza passare pomeriggi interi a fare esercizi.

3- Immergiti nella lingua

Se vuoi ottenere il massimo dallo studio autonomo della lingua spagnola, vivila e falla tua!

Lo so: non tutti possiamo trasferirci 6 mesi in Spagna per imparare la lingua, ma frequentare contesti sociali e circondarsi di persone che parlano spagnolo può essere un buon inizio.

Puoi utilizzare le App per imparare le lingue, frequentare tandem nella tua città, guardare la TV o leggere libri: ogni occasione deve essere quella buona per approcciarsi allo spagnolo e riuscire così ad apprenderlo in autonomia senza fatica.

Quanto tempo serve per studiare lo spagnolo da autodidatta?

Il tempo di apprendimento di una lingua straniera varia da persona a persona e dipende da molti fattori.

Come anticipato la tua motivazione è un aspetto decisivo, ma anche il metodo che utilizzi o le occasioni che avrai di immergerti nella lingua determinano i mesi necessari a imparare lo spagnolo.

Bisogna poi considerare quale livello della lingua vuoi ottenere. Avere una conoscenza base della lingua spagnola richiede sicuramente meno tempo rispetto a una conoscenza esperta, ma ti permette di esprimerti solo in contesti quotidiani e non in contesti più formali.

Infine, quanto tempo vuoi dedicare quotidianamente allo studio?

Per esperienza, chi vuole imparare lo spagnolo da autodidatta deve riservare allo studio almeno un’ora al giorno per 6 mesi consecutivi, così da allenare la mente e memorizzare più in fretta il nuovo idioma.

Con un buon metodo, il tempo quotidiano potrà essere ridotto a 30-45 minuti al giorno e potrai ottenere un livello base di spagnolo in meno di 2 mesi.

Non ci credi?

È quello che accade ai miei studenti.

Con il mio percorso di coaching linguistico apprendono un metodo per imparare le lingue e in meno di 2 mesi sono in grado di sostenere una semplice conversazione in spagnolo anche se non lo avevano mai parlato prima.

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