Come organizzare lo studio di una lingua da soli

Il primo passo per imparare una lingua è comprendere come gestire lo studio in modo efficace: proprio per questo in questo articolo ti darò dei consigli pratici su come organizzare lo studio di una lingua da autodidatta. Studiare una lingua da soli può essere impegnativo, ma con la giusta strategia di studio tutto diventerà più facile.

Quando organizzo il metodo di studio insieme ai miei studenti, per me è davvero importante che siano autonomi nell’apprendimento della lingua, perché imparare ad apprendere una lingua è una skill che potranno utilizzare e replicare ogni volta che ne avranno bisogno.

Il mio obiettivo è di dare anche a te dei piccoli tips da implementare per sfruttare al meglio il tuo tempo e riuscire ad imparare il più possibile. Nello specifico, ti darò dei consigli che ti permetteranno di apprendere e mettere in pratica, ma allo stesso tempo renderanno lo studio più divertente.

Se organizzi lo studio nel modo sbagliato rischi di sentirti sopraffatto dalla quantità di regole, esercizi e cose che devi imparare, ma sono sicura che se applicherai i miei consigli su come organizzare lo studio di una lingua, riuscirai a rendere il processo di apprendimento molto, ma molto più semplice.

Cominciamo?

Organizza lo studio per obiettivi

In base al tempo che hai a disposizione, il mio consiglio è quello di organizzare il tuo studio per obiettivi. Generalmente, il tempo è sempre il problema principale: o è troppo poco, oppure non si ha idea di come gestirlo.

È importante ricordare che il tempo, di per sé, non è gestibile: ciò che è gestibile è come organizzi i traguardi da raggiungere. Ecco perché consiglio di organizzare il lavoro per obiettivi: questo ti permetterà di capire su cosa focalizzarti per primo e quali sono gli steps necessari da compiere suddividendoli in giorni, settimane e mesi.

Quando decidi i tuoi obiettivi di studio, è importante essere realisti. Imparare tutta la grammatica in un mese non è possibile, né imparare liste infinite di vocaboli senza saperli contestualizzare. Parti con traguardi fattibili, questo ti aiuterà a rimanere motivato più a lungo.

Il segreto è ottenere delle piccole vittorie, che ti aiuteranno a creare l’autostima e la motivazione necessarie per affrontare il percorso con sicurezza. Se ti dai traguardi troppo ambiziosi, rischi di sentirti sopraffatto e di voler buttare tutto all’aria.

Ricorda: è una maratona, non una sprint. Sei qui per imparare una lingua che farà parte di te per sempre, sii clemente e paziente con te stesso. Piccoli passi in avanti creeranno grandi risultati.

Se il tuo scopo è quello di parlare più lingue fluentemente, la mia guida completa su come diventare poliglotta ti sarà di grande aiuto.

Pianifica il tempo da dedicare allo studio

Ora che hai suddiviso il tuo percorso di apprendimento in obiettivi reali e fattibili, è arrivato il momento di creare dei blocchi di tempo nei quali ti focalizzerai esclusivamente sullo studio. Se non pianifichi il tempo di studio, ti ridurrai a farlo all’ultimo momento e non riuscirai ad apprendere davvero la lingua.

Inoltre, rischierai di basarti esclusivamente sul tuo livello di motivazione, ma la motivazione è come un’onda, sale e scende e quindi non è affidabile. Proprio per evitare questo, i miei consigli su come organizzare lo studio di una lingua sono volti ad aiutarti a creare un piano di studio efficace ed affidabile, che ti salverà anche in quei momenti in cui ti sentirai di non avere voglia o di non volerlo fare.

Con un piano ben definito ti sentirai più responsabile nel doverlo seguire, e avrai più possibilità di completarlo perché saprai esattamente cosa dovrai fare in ogni blocco di tempo.

Consigli per pianificare il tempo e organizzare lo spazio di studio

Una delle tecniche di organizzazione del tempo più utili è la tecnica del pomodoro. La tecnica del pomodoro consiste nel suddividere un lavoro o lo studio in blocchi di 25 minuti, al termine dei quali farai 5 minuti di pausa.

Ogni pomodoro ha quindi la durata di 25 minuti, seguito da una piccola pausa. Dopo 4 pomodori, potrai fare una pausa di 15 minuti. Questo è un ottimo modo per studiare focalizzato e senza distrazioni, dandoti  anche il tempo di riposare la mente per ottimizzare il tuo studio.

A proposito di distrazioni, in questo articolo su come organizzare lo studio di una lingua non poteva di certo mancare un piccolo consiglio su come organizzare lo spazio di studio. Ecco qui qualche consiglio:

1. Tieni sulla scrivania solo il materiale necessario: porta il telefono e altra tecnologia in un’altra stanza per evitare di distrarti.
2. Preparati dell’acqua, così non dovrai alzarti per andare a prenderla e interrompere la sessione di studio, ma avrai tutto a portata di mano.
3. Prima di iniziare, assicurati di avere tutto ciò che ti serve: matite, penne, evidenziatori, posti it, libri e quaderni. In questo modo, non dovrai distrarti per recuperare ciò che ti sei dimenticato.
4. Tieni la scrivania in ordine e pulita: avere uno spazio ordinato ti aiuta a mantenere ordine mentale.

Come organizzare lo studio di una lingua: trova una sistema  personalizzato

Il metodo di studio è, generalmente, una delle problematiche più grandi. Un metodo efficace ti permette di ridurre drasticamente il tempo di apprendimento e di ottimizzarlo allo stesso tempo.

Usare un sistema di studio qualunque non ti aiuterà di certo ad ottenere questo risultato. Con i miei studenti troviamo insieme un metodo di studio pensato ad hoc, in modo che lo studio non solo risulti divertente, ma che segua le loro inclinazioni naturali all’apprendimento.

Il sistema che hai usato fino ad ora per imparare la matematica, la storia o l’arte non è di certo ottimale per le lingue. Ogni materia richiede un sistema diverso e le lingue necessitano di un metodo dedicato.

Una volta trovato questo metodo personalizzato puoi replicarlo per tutte le lingue che desideri, perché il processo di apprendimento è sempre lo stesso. Io ne ho creato uno che adatto a tutti i miei studenti personalizzandolo al 100%.

Si tratta del metodo EFFE VU GI e te ne parlo meglio in questo articolo su come studiare una lingua straniera da autodidatta.

Diversifica l’apprendimento della lingua

La grammatica è, molto spesso, l’incubo di molti studenti, perché è sinonimo di infiniti pomeriggi spesi a fare esercizi su un libro. Ma per apprendere ci sono molti altri modi che ti permettono d’ interagire con la lingua a 360°.

Conoscere a menadito le regole grammaticali e trascurare altri aspetti della lingua come l’ascolto, la pronuncia, i vocaboli non ti aiuterebbe di certo ad apprendere una lingua in modo completo! Ecco perché tra i miei consigli su come organizzare lo studio della lingua straniera non può mancare la diversificazione dell’apprendimento.

Cosa puoi fare per diversificare il tuo studio?

• Leggi libri, fumetti, riviste in lingua.
• Ascolta la musica, podcast e audiolibri.
• Guarda serie tv in lingua originale.
• Fai dei quiz divertenti online.

Come vedi, ci sono davvero molte cose che puoi fare per rendere l’apprendimento più piacevole ma ugualmente efficace.

Monitora i progressi con dei test

Monitorare i progressi è fondamentale per capire quali aggiustamenti devono essere fatti nel tuo piano di studio. Il piano di studio, infatti, seppur definito deve essere elastico, in modo che ti dia la possibilità di approfondire argomenti più complessi o che richiedono più tempo per essere assimilati.

Puoi trovare test online o nei libri di studio, che ti aiuteranno a quantificare i progressi fatti. È importante verificare i progressi perché se non assimili bene dei concetti, proseguendo con lo studio “appoggerai” nuove informazioni su fondamenta instabili.

E le fondamenta poco stabili, con troppo peso, crollano. Questo comporterà che ti troverai ad affrontare nuovi argomenti senza poterli capire, perché non avrai padroneggiato a sufficienza quelli precedenti.

Come organizzare lo studio di una lingua: esercitarti con un madrelingua

Quale metodo migliore potresti utilizzare per allenare ascolto, grammatica e pronuncia? Dialogare con un madrelingua, o con un professionista che parla la lingua perfettamente, ti aiuterà a fare degli enormi passi in avanti in pochissimo tempo.

Ciò ti permetterà di avere un riscontro immediato, di comprendere subito dove sbagli e come migliorare. In fin dei conti una lingua deve essere esercitata: ritrovarti in una situazione dove questa rappresenta l’unico mezzo di comunicazione ti permetterà decisamente di farlo.

In vista di una certificazione linguistica o di un colloquio di lavoro questo diventa particolarmente importante, perché ti troverai a dover dialogare con un esperto della lingua. Allenandoti di frequente, riuscirai ad affrontare colloqui ed esami con molta più sicurezza e serenità.

Non avere paura di sbagliare o di non conoscere i vocaboli: è sbagliando che imparerai a parlare sempre più fluentemente. Se ci pensi, è proprio cadendo che impariamo a camminare. Non è vero?

Se desideri apprendere una lingua con il supporto di una professionista, puoi scoprire come posso aiutarti qui.