Quali lingue studiare e come sceglierle

Questo è un bel dilemma: scegliere quali lingue studiare è molto difficile, soprattutto se te ne piacciono tante e vorresti impararle tutte. Ti capisco.

Come te, quando ero alle superiori mi sono trovata ad un bivio: studiare il francese o imparare lo spagnolo? Ho scelto con il cuore: spagnolo. Oggi, però, conoscere il francese è nella mia to-do list delle lingue da sapere, e comincerò a studiarlo seriamente appena avrò ripreso una buona padronanza del tedesco.

So quanto sia difficile decidere, ma per aiutarti a scegliere quale lingua studiare, nei prossimi paragrafi troverai dei consigli che ti aiuteranno a prendere una decisione.

Quali lingue conviene studiare?

L’inglese

Ovviamente nella lista delle lingue da imparare non poteva mancare l’inglese, al primo posto tra le 5 lingue più parlate al mondo. Questo idioma è talmente tanto richiesto che sono sempre più le persone che ogni anno decidono di prendere una certificazione inglese. Se anche tu sei tra queste, ti consiglio di imparare bene la base dell’inglese e poi proseguire con argomenti più complessi.

Lo spagnolo

Se non sai quali lingue studiare, inserisci subito lo spagnolo nella tua to-do list! È la seconda lingua più parlata al mondo dopo il cinese mandarino ed è l’idioma madre di oltre 405 milioni di persone.

Si stima che la popolazione ispanica raddoppierà nei prossimi 30 anni e lo spagnolo diventerà sempre più necessario sia in ambito sociale che lavorativo.

Per fortuna è una lingua piuttosto semplice da apprendere partendo dall’italiano, appartenendo anch’essa non solo alla famiglia delle lingue indo-europee, ma anche al gruppo italico, proprio come il nostro idioma.

Nel caso tu voglia attestare le tue conoscenze di questa lingua, ho scritto un articolo che parla nel dettaglio delle certificazioni per tutti i livelli di spagnolo.

Il tedesco

E se lo spagnolo proprio non ti piace, quale lingua studiare che sia altrettanto utile? Sicuramente, tra le lingue da imparare c’è anche il tedesco e il motivo è molto semplice.

Non solo è una delle 3 lingue ufficiali dell’Unione Europea, quindi è fondamentale quando si parla di business internazionale, ma è anche la quarta lingua più usata online! Se la stai studiando o pianifichi di farlo, prendere una certificazione di tedesco è il passo successivo.

Il tedesco, come l’italiano, è una lingua indoeuropea, ma fa parte del sottogruppo delle lingue germaniche come l’inglese e l’olandese. 

Ovviamente, vista la lontananza linguistica con l’italiano apprendere quest’idioma richiederà un po’ più d’impegno rispetto al francese o allo spagnolo, ma se la lingua ti piace, impararla diventerà più semplice. 

Io dico a tutti che è come la matematica: se sai ed applichi le regole, non puoi sbagliare.

Il cinese

In questo articolo su quali lingue studiare non poteva mancare il cinese mandarino. È parlata da oltre un miliardo di persone, e sta diventando un requisito sempre più importante per trovare lavoro, soprattutto nelle multinazionali.

È anche la seconda lingua più parlata su internet quindi se deciderai di studiarla, riuscirai a trovare tantissime opportunità per fare pratica!

Anche le certificazioni di cinese, denominate HSK, sono divise in sei livelli, e si basano, tra i vari aspetti, sul numero di vocaboli da sapere. Infatti, per quanto riguarda questa specifica lingua, è necessario conoscere un alto numero di parole per conversare in modo fluente.

Puoi trovare tutte le informazioni al riguardo sul sito ufficiale dell’Istituto Confucio.

Una curiosità: nel 2012 stavo partendo per la Cina per studiare il cinese dopo aver lasciato Londra, ma il destino ha voluto che mi venisse offerta l’opportunità di aprire la mia scuola di lingue. Decisi di non partire più per dedicarmi a questo nuovo progetto.

L’arabo

L’arabo è la quinta lingua più parlata al mondo, ed è l’idioma di decine di Paesi. L’economia dei Paesi del Medio Oriente è aumentata del 120% solo negli ultimi 5 anni, basta spostare lo sguardo su luoghi come il Qatar o Dubai, che si sono sviluppati in modo incredibile nell’arco di poco tempo.

Non è di certo una tra le lingue da imparare più semplici, infatti il Foreign Service Institute, ente che si occupa di formare diplomatici americani e professionisti a promuovere gli interessi degli affari esteri degli Stati Uniti nel mondo, classifica arabo e cinese come lingue di livello IV, tra le più difficili da apprendere, ma valgono sicuramente lo sforzo! Fino ad ora abbiamo visto quali lingue studiare, ma come scegliere quella da apprendere?

Continua a leggere per scoprirlo!

Come scegliere quali lingue studiare

Ci sono infiniti fattori che determinano la scelta delle lingue da imparare: in questo articolo ti parlo dei principali 3 che considero ogni volta che decido di apprendere una lingua nuova. Questi fattori mi hanno sempre guidata verso la scelta giusta.

L’utilità di una lingua

Certo, potrebbero appassionarti tantissimo, ma il greco antico o il latino non sono proprio utili al giorno d’oggi. Se si chiamano lingue morte, un motivo ci sarà 😉

Quando scegli quale lingua studiare, l’utilità è un fattore molto importante per due motivi. Il primo: se non è un idioma utile non avrai occasione di usarlo.

Il secondo: se non userai la lingua che hai studiato la dimenticherai nel giro di pochissimo tempo. Infatti, la mancanza di utilizzo è proprio uno dei fattori principali che portano alla dimenticanza dell’idioma per il quale hai investito tanto tempo, sforzo e denaro.

Per identificare le lingue da imparare puoi partire da quelle che trovi in questo articolo, dove ho inserito tutti idiomi molto utili.

Ma ce ne sono altre, come l’hindi, il francese, il portoghese, il russo, etc. Se hai bisogno di una spinta in più per deciderti a iniziare a studiarne uno, ti consiglio il mio articolo dedicato all’importanza del sapere le lingue.

Il piacere per una lingua

Non c’è niente da fare: se una lingua non ti piace, non c’è nulla che la renderà più divertente o più semplice. Durante lo studio troverai sempre degli ostacoli, che diventeranno ancora più fastidiosi e scoraggianti se l’idioma non ti appassiona.

Quindi, come capire quali lingue studiare? Fai una lista delle lingue che pensi possano esserti utili e identifica tra queste quelle che ti piacciono di più. Per creare questa lista puoi prendere come riferimento quella stilata da Ethnologue, dove troverai gli idiomi più parlati al mondo. Ti consiglio di considerare specialmente quelle che si trovano nella top 10 perché saranno sicuramente le più utili. 

Magari nella lista ci sono idiomi che non hai mai sentito come suonano, o di cui non conosci la storia, le caratteristiche e la cultura, quindi, dopo aver trovato un paio di lingue che ti interessano comincia a cercare informazioni al riguardo, così da fare una scelta più consapevole, e adeguata ai tuoi obiettivi.

Se te ne piacciono molte potresti anche pensare di diventare un poliglotta!

Perché no?;)

La difficoltà di una lingua

Se non ne hai mai studiata una, partire con il cinese, l’arabo o il russo, forse potrebbe rivelarsi una bella sfida. Una lingua non è composta solo da parole, ma anche suoni e regole grammaticali più o meno complesse.

Qualche paragrafo sopra ti ho accennato al concetto delle famiglie linguistiche: più sono distanti dall’italiano e più sono complicate da apprendere per noi. Ad esempio, il cinese fa parte delle lingue sino-tibetane, il russo appartiene alla famiglia delle lingue slave e l’arabo alle lingue semitiche.

Sono gruppi di famiglie molto lontane dal latino, e di conseguenza molto complesse. Il mio consiglio, se sei nuovo all’apprendimento e non sai quali lingue studiare, è  di iniziare con lingue più semplici e vicine all’italiano, come lo spagnolo o il francese, o puoi sfidarti con l’inglese e il tedesco.

Quando capirai le basi del funzionamento delle lingue più semplici, avrai più esperienza per affrontare lingue più difficili al mondo, che imparerai con più facilità.

Parola di poliglotta!