Sapere le lingue: perché è importante

Se sei qui a leggere questo articolo sul perché dovresti sapere le lingue, probabilmente stai cercando una buona motivazione che ti spinga a farlo. Forse devi ancora iniziare questa nuova avventura e ti spaventa, oppure ti senti un pochino scoraggiato e stai cercando qualcosa che ti aiuti a continuare il percorso.

Ti capisco, come poliglotta so bene quante e quali siano la difficoltà dell’imparare una nuova lingua, per questo motivo ho pensato di scrivere un contenuto proprio per te, che stai leggendo. Questo articolo ti ricorderà che sapere le lingue, anche se a volte può essere difficile, porta così tanti vantaggi che il gioco vale assolutamente la candela.

Se così non fosse, non investirei tempo nella mia quotidianità per impararle! Oltre a questo troverai anche alcuni consigli pratici per migliorare il metodo di studio, affinché tu possa fare progressi più velocemente.

Ma bando alle ciance, vediamo perché dovresti cominciare a studiare le lingue subito.

I vantaggi di sapere le lingue

Ti è mai capitato di trovarti in una di quelle situazioni dove non capisci ciò che viene detto? A me è successo molte volte di ritrovarmi in situazioni in cui una lingua straniera era l’unico mezzo di comunicazione, oltre ai gesti intendo.

Ed è stato questo che mi ha spinta ad imparare più lingue e a continuare a studiarle per tutto il resto della mia vita. Ma quali vantaggi ho ottenuto, e puoi ottenere anche tu, dal sapere le lingue? 

• Si diventa più disciplinati. Studiare un idioma è come andare in palestra: se smetti i muscoli che hai ottenuto con tanta fatica se ne vanno. Allo stesso modo, apprendere una lingua è un esercizio quotidiano (o quasi), che ti porta a sviluppare molta forza di volontà e disciplina, perché i risultati sono direttamente proporzionali al tempo e all’impegno che ci metti.
• Accedi a una libreria di sapere più grande. Il numero di risorse che ci sono in lingua italiana tradotte o create su qualsiasi tematica sono una minuscola frazione rispetto a quelle che puoi trovare in altre lingue, come l’inglese. Parlarle ti dà accesso a informazioni che altrimenti non potresti trovare in italiano.
• Ti apre la mente, facendoti vedere le cose da nuove prospettive, mantiene il cervello giovane e allena la memoria.
• Sapere le lingue e conoscere nuove culture ti permette di conoscere meglio anche la tua lingua madre e la tua stessa cultura, oltre ad apprezzarle maggiormente.
• Ultimo, ma non per importanza, ti aiuta a viaggiare meglio e spendere meno, vivendo l’esperienza a fondo e conoscendo realmente la cultura e le abitudini dei popoli che incontri.

E nel video che segue te ne elenco e spiego ben 7 di vantaggi immediati che puoi ottenere decidendo di studiare una o più lingue straniere da autodidatta!

I vantaggi di imparare una lingua per lavoro

Oltre a questi vantaggi un po’ più generici ce ne sono alcuni che non posso non menzionare: quelli legati al lavoro. Ormai lo sanno tutti: il mondo corre veloce e grazie alla tecnologia siamo sempre più connessi e vicini.

Ti basterà accendere un qualsiasi dispositivo elettronico e ti verrà già richiesto di conoscere una delle parole straniere più utilizzate: password. Oppure sim card, pin, download, app, sono tantissime le parole straniere che utilizziamo nella quotidianità, e di conseguenza, sempre di più anche nel mondo del lavoro.

Ma i reali vantaggi del sapere le lingue per il lavoro quali sono?

• Puoi candidarti per posizioni lavorative che ti interessano davvero. Aprendo qualsiasi portale di offerte lavoro troverai posizioni lavorative con nomi stranieri: project manager, store manager, sales assistant, social media specialist, junior buyer e moltissimi altri. Tutte queste offerte di lavoro, oltre ad avere un titolo in lingua straniera, ne chiedono la conoscenza.
• Aumenta le possibilità di ottenere un lavoro: la conoscenza di una lingua ti permette di accedere a posizioni lavorative che non potresti ottenere altrimenti, e non sto parlando di lavori prestigiosi. Al giorno d’oggi vengono richieste le lingue anche per lavorare nella metalmeccanica, nei supermercati, etc.
• Ti dà un vantaggio competitivo sugli altri candidati. I datori di lavoro tendono a non assumere candidati che non conoscono una seconda lingua o che la conoscono male. Sai qual è l’aspetto linguistico che valutano maggiormente? La correttezza grammaticale sia in una lingua secondaria, che nella lingua madre!
• Se vuoi aprire una tua attività online o offline, sapere le lingue ti darà un’enorme opportunità: aumentare la tua base di clienti, rivolgendoti a persone che provengono da più parti nel mondo.

Come si impara una nuova lingua?

A questo punto ti starai chiedendo se esiste davvero una maniera per imparare le lingue sul serio, per fare in modo che tutti gli sforzi che fai vadano a buon fine e che tutto ciò che impari non finisca subito nel dimenticatoio.

Certo, un sistema per imparare un idioma in modo definitivo esiste, ma non è quello che hai usato fino ad ora. Lascia che ti racconti un piccolo aneddoto.

Ho fatto l’insegnante nella mia scuola privata e sapere le lingue, oltre ad insegnarle, è il mio lavoro. La mia scuola ha avuto un grande successo, ma sentivo che mancava qualcosa.

Nonostante i miei studenti si impegnassero e studiassero, a distanza di qualche tempo dalla fine del corso, finivano per dimenticare la lingua. Questo mi faceva sentire frustrata, non capivo quale fosse il problema.

Poi un giorno ho capito: i miei studenti si aspettavano che io dessi loro il sapere, che durante le lezioni insegnassi loro tutto quello che dovevano conoscere. La realtà è che una lingua è così vasta e in continua evoluzione, che non è possibile impararla con qualche lezione.

Per questo, i miei studenti imparavano le informazioni necessarie ma le dimenticavano dopo poco tempo. Perché?

Perché non avevano sviluppato un sistema di studio ad hoc che permettesse loro di fissare i concetti nella memoria e di interiorizzare l’idioma rendendolo parte della loro personalità. Se vuoi davvero sapere le lingue, non le devi memorizzare, ma devi imparare a studiarle.

Come? Con un metodo di studio personalizzato, studiato sulle tue necessità e sulle tue specifiche abilità di apprendimento.

Trovarlo ti aprirà la porta della conoscenza su qualsiasi lingua tu voglia imparare, perché ti basterà replicarlo ogni volta.

Curioso? Vediamo come puoi scoprire qual è il tuo.

Il metodo per imparare le lingue

Il processo step by step che ti consiglio di fare si basa su ciò che insegno ai mai studenti durante il coaching linguistico. Un servizio che offro a chi vuole imparare una lingua, trovare il metodo di apprendimento e impostare lo studio in modo da risparmiare soldi, tempo e ottenere ottimi risultati dallo studio autonomo.

La prima cosa da fare per stabilire il tuo sistema personale di studio è avere ben chiaro quale è il tuo obiettivo.

Prendi carta e penna e rispondi a queste semplice domande:

• Che tipo di lingua voglio studiare?
• Che livello devo raggiungere?
• Perché voglio studiare questa lingua?
• Qual è il mio obiettivo di studio?
• Quanto tempo ho a disposizione?
• Ho già studiato una lingua prima?
• Che cosa mi riesce facilmente?
• Come mi piace imparare?
• Come memorizzo le informazioni (memoria fotografica, etc..)?

Rispondere bene a queste domande è fondamentale, perché ciò che risponderai influenzerà moltissimo il tuo percorso e la strategia da attuare.

Ora guarda il tuo foglio e analizza ciò che hai scritto: se non hai risposto in modo approfondito ritorna sulle domande. Devi conoscere bene te stesso e quello che vuoi, per poter poi mettere in pratica un metodo di successo.

Infine, lascia che ti dica una cosa: il miglior modo per sapere le lingue è studiare quelle che ti piacciono, rendendo l’apprendimento divertente.

Se non ti appassiona e non ti diverti, non importa quale strategia utilizzerai perché l’abbandonerai dopo poco tempo. L’obiettivo è utilizzare un metodo di acquisizione naturale, che ti permette di partire da ciò che sei e sai fare bene, e applicarlo allo studio.

Il secondo passo da fare è padroneggiare le 7 aree dell’apprendimento linguistico: l’ascolto, il parlato, la lettura e la scrittura, il vocabolario, la grammatica e la pronuncia. Come studiarle?

Vediamolo subito!

Il metodo Effe Vu Gi

Sono sicura che non hai mai sentito parlare di questo metodo. Il motivo?

L’ho inventato io! Questo metodo, che insegno durante il mio coaching linguistico, è ciò che ti aiuterà a sapere le lingue in modo definitivo.

Riprendi il foglio dove hai scritto le risposte alle domande precedenti e focalizzati sulle ultime tre: cosa ti riesce facilmente, come ti piace imparare e come memorizzi le informazioni.

In base alle risposte, stabilirai come applicare in modo personalizzato il metodo Effe Vu Gi.

Ma cosa significa questo nome?

Effe Vu Gi sta per i tre aspetti della lingua: fonetica, vocaboli e grammatica, che racchiudono le 7 aree dell’apprendimento linguistico. Questo è l’ordine nel quale dovrai impararli, perché conoscere il primo ti aiuterà a imparare meglio il secondo, e così via.

Come puoi imparare la fonetica in modo personalizzato? Se ti piace imparare ascoltando, puoi farlo con la radio oppure dei podcast. Se invece preferisci guardare un programma e impari meglio con la memoria fotografica, puoi guardare serie tv e accompagnare lo studio con un buon libro di fonetica, dove troverai immagini ed esercizi sulla pronuncia dei suoni in quella specifica lingua.

Lo stesso procedimento dovrai usarlo sui vocaboli e la grammatica. Come memorizzi le parole?

Scrivendole, disegnandone il significato, visualizzando immagini? E la grammatica?

Magari potresti voler scrivere molti esempi per une determinata regola e memorizzarla, fare esercizi specifici e guardare le serie tv, o ascoltare podcast per capire bene in quali contesti viene utilizzata.

Una volta che avrai capito tutto questo, è il momento di mettere in pratica.

Come avrai notato, il sistema che utilizzerai per apprendere la fonetica potrebbe essere diverso da quello che usi per imparare i vocaboli o la grammatica. Non importa, ogni aspetto può essere appreso con un sistema completamente diverso.

L’importante è che funzioni. Sei pronto a metterlo in pratica?