Come l’inglese ti aiuta a migliorare
In un mercato del lavoro sempre più globale e competitivo, conoscere l’inglese è un valore aggiunto che può...
Leggi tutto l'articoloCe ne sono tante e gli istituti che le offrono sono davvero moltissimi: è normale che tu sia confuso su quale sia la migliore certificazione inglese da prendere. Spesso ottenere una certificazione permette di entrare in un’università o di superare un colloquio di lavoro, perché è sinonimo di una profonda conoscenza della lingua.
Conoscere le lingue oggi è estremamente importante: il mondo si sta globalizzando e non esistono più confini. In pochissime ore d’aereo puoi atterrare dall’altro lato del mondo e la maggior parte del contenuto digitale come video, articoli o film viene prodotto in lingue straniere, principalmente in inglese.
Non hai più scuse: se non conosci l’inglese, ti perdi una marea di possibilità. Infatti, la maggior parte dei miei studenti si affida al mio mentoring linguistico per superare una certificazione e aumentare le loro opportunità di fare carriera.
Se anche tu desideri ottenere una certificazione linguistica inglese, continua a leggere. Nei prossimi paragrafi ti aiuto a scegliere la certificazione giusta per te e condivido alcuni consigli su come studiare al meglio per ottenerla. Cominciamo?
Per scegliere il tipo di certificazione inglese da ottenere devi prima pensare al tuo obiettivo. Vuoi semplicemente certificare il tuo livello linguistico? Oppure desideri entrare in un’università e hai bisogno di una certificazione specifica?
Le certificazioni più popolari sono l’IELTS (International English Language Testing System) e le certificazioni Cambridge. Quest’ultime sono le certificazioni KET, PET, FCE, CAE, CPE che corrispondono a A2, B1, B2, C1 e C2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
Le principali differenze tra queste due certificazioni sono le seguenti:
Se decidi di presentare domanda per un master o un’università ti consiglio di verificare i requisiti richiesti: in questo modo saprai quale certificazione inglese scegliere.
Non c’è una certificazione migliore o peggiore, ognuna ha uno scopo diverso e la scelta ricadrà su quella che ti aiuta a raggiungerlo. Oltre a queste che ti ho presentato, che sono le più gettonate, esistono anche il TOEFL, il TRINITY e il LanguageCert.
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) aggiorna costantemente l’elenco degli enti certificatori e i requisiti per il riconoscimento della validità delle certificazioni linguistiche: ti consiglio di rimanere sempre aggiornato e di verificare eventuali cambiamenti. Puoi trovare quelle riconosciute nel 2021 qui.
In linea generale, se stai facendo domanda per un master o per emigrare in un altro Paese, una certificazione inglese IELTS dovrebbe essere sufficiente. Se invece vuoi migliorare il tuo livello linguistico, è consigliabile sostenere uno degli esami Cambridge disponibili.
Questi esami presentano un altro vantaggio: sono ampiamente riconosciuti da college, università, datori di lavoro e autorità educative di tutto il mondo. È importante che tu sappia che, mentre il punteggio ottenuto nell’IELTS si divide in nove fasce che vanno da un punteggio minimo di 1 a un massimo di 9, Cambridge Assesment English rilascia il certificato del livello per cui si è sostenuto l’esame solo se il candito ottiene la sufficienza derivante dalla media dei risultati delle 4 prove di cui si compone.
Ad esempio, se stai sostenendo l’esame per il livello B2 ma il tuo punteggio non è sufficiente per il superamento, ti verrà rilasciato il certificato per il B1.
Come i requisiti, anche il prezzo delle certificazioni viene costantemente aggiornato. Nel 2021 sostenere una prova IELTS (indifferentemente se General o Academic) costa 242€, mentre il prezzo degli esami Cambridge varia a seconda del livello linguistico per il quale desideri certificarti.
Nello specifico, il KET (A2) costa 109€ il PET (B1) costa 119,50€, il FIRST (B2) 230€, l’Advanced (C1) costa 233€ mentre il Proficiency (C2) 234€. Questi sono gli importi se decidi di dare l’esame da privatista, se sei uno studente o fai parte del personale scolastico e universitario potrai usufruire di sconti dedicati.
Gli esami Cambridge vengono classificati A-C (A1,A2, B1,B2, C1,C2), mentre l’IELTS viene valutato su una scala da 1 a 9. La maggior parte delle università richiede un punteggio tra il 6-7.5, per le lauree professionalizzanti è invece sufficiente tra il 5 e 5.5 che corrisponde al livello B1.
Mentre con gli esami Cambridge ottieni un determinato certificato solo se raggiungi la sufficienza (almeno una C) derivante dalla media dei risultati ottenuti nelle 4 parti del test, l’IELTS non prevede una vera e propria bocciatura in caso di punteggio basso. È comunque importante tenere a mente che una certificazione inglese IELTS di livello 3 non ti porterà molto lontano.
Entrambi gli esami sono divisi in 4 aree di abilità:
Oltre a queste, a partire dal livello B2, l’esame Cambridge ha anche una sottosezione denominata “Use of English”, che testa sia grammatica che vocabolario. Ma non ti preoccupare, nonostante le differenze un esame non è più difficile dell’altro!
Entrambi sono sviluppati dall’Università di Cambridge, anche se l’IELTS è stato istituito insieme al British Council e all’IDP.
La durata della tua preparazione dipende dal tuo livello di partenza e dal tuo obiettivo. Se hai già delle buone basi sarà più semplice e veloce raggiungere un livello linguistico superiore.
Al contrario, se hai iniziato ad apprendere la lingua da poco e lo stai facendo da solo, ti consiglio di leggere il mio articolo “Come imparare l’inglese da soli da zero“, pieno di consigli pratici per studiare da autodidatta.
Personalmente, suggerisco ai miei studenti di cominciare la preparazione dell’esame almeno 12 settimane prima. In questo modo potrai affrontare lo studio senza ansia e avere abbastanza tempo per esercitarti nelle differenti prove.
Riuscire a prepararti a 360° e fare pratica in tutte le aree di abilità è fondamentale al fine di superare la certificazione inglese.
Abbiamo visto che gli esami per ottenere la certificazione di lingua inglese includono 4 aree di abilità (più lo Use of English se sostieni l’esame Cambridge di livello B2, C1 o C2), questo ci fa capire quanto sia importante studiare in modo completo. La maggior parte delle volte si focalizza lo studio principalmente sulla grammatica, lasciando poco spazio all’ascolto, all’orale e ai vocaboli.
La paura principale che i miei studenti hanno è quella di non capire ciò che viene detto e di non riuscire a rispondere: non a caso tra tutte le prove quella più temuta è la produzione orale. Per aiutarti a studiare la lingua a 360°, ti svelo la formula che utilizzo con gli studenti del mio mentoring linguistico.
Il metodo che ho creato si basa sui tre aspetti che la compongono: fonetica, vocaboli e grammatica. Questo rappresenta l’ordine che utilizzerai per prepararti agli esami.
Quindi, per prima studierai la fonetica e ti focalizzerai sullo sviluppo di ascolto e comprensione, poi approfondirai i vocaboli: in questo modo riuscirai a decifrare ciò che senti, infine ti focalizzerai sulla grammatica.
Generalmente avviene il contrario: l’85% del tempo si concentra su esercizi di grammatica e il restante 15% si divide tra vocaboli e ascolto/produzione orale. Il risultato? Gli studenti superano alla grande la prova scritta, ma in quella orale e di ascolto si trovano in difficoltà. Seguendo la struttura che ti ho consigliato, riuscirai a prepararti al meglio per il superamento della certificazione linguistica.
Con questo metodo, infatti, ce la farai a dedicare ad ogni area di abilità il tempo necessario per apprenderla e fare pratica.
Indipendentemente dal tipo di certificazione che deciderai di ottenere, per prepararsi ci vuole organizzazione, tempo e impegno. Come ti ho suggerito qualche paragrafo sopra, il mio consiglio è quello di iniziare a studiare almeno 3 mesi prima, ma questo dipende sia dal tuo livello che dal tuo tempo e impegno.
Studiare da soli per una certificazione linguistica è fattibile, ma presenta anche alcuni svantaggi non indifferenti:
Se hai già un’ottima conoscenza della lingua e il tuo obiettivo è quello di perfezionarla (livello C1 e C2), questo processo diventa più semplice perché si basa su fondamenta stabili, sapendo già tu identificare in modo più autonomo i tuoi errori. Al contrario, se il tuo obiettivo è quello di padroneggiarla e parlarla fluentemente partendo dalle basi, dovrai affrontare un processo di apprendimento può ostico, anche se fattibile.
La maggior parte dei miei studenti ha come obiettivo il superamento di una certificazione di inglese e i risultati che ottengono in pochi mesi sono straordinari! Un esempio?
Leggi il mio post su Martina, che si è preparata con me alla certificazione inglese. I risultati che ha ottenuto sono andati ben oltre le sue aspettative.
Se anche tu vuoi ottenere una certificazione linguistica e superarla alla grande, dai un’occhiata al mio mentoring linguistico e scopri il metodo che ho creato per insegnarti ad apprendere una lingua da autodidatta e non dimenticarla mai più.
Vuoi comunicare in inglese con la stessa sicurezza che hai in italiano? Il mio percorso di coaching linguistico inizia con una sessione strategica gratuita dove valuteremo insieme le tue esigenze professionali e come il mio metodo può aiutarti a raggiungerle.
Leggi gli approfondimenti del blog e scopri come imparare l’inglese o lo spagnolo in autonomia.
In un mercato del lavoro sempre più globale e competitivo, conoscere l’inglese è un valore aggiunto che può...
Leggi tutto l'articoloQuando si impara una nuova lingua ci si imbatte nella sua trascrizione fonetica, ovvero in una serie di...
Leggi tutto l'articoloMolti adulti decidono di apprendere una nuova lingua in autonomia poiché già lavorano e non hanno molto tempo...
Leggi tutto l'articoloInserisci la tua mail e scarica la guida gratuita “7 errori che ti impediscono di imparare una lingua straniera“.
Ti aiuteranno a capire dove sbagli e come puoi approcciarti alle lingue in modo più efficace.