La fonetica: a cosa serve e
La fonetica è un aspetto cruciale della lingua. Essa influisce nel modo in cui il nostro cervello decodifica...
Leggi tutto l'articoloGli italiani sono conosciuti in tutto il mondo per il loro accento e quando parlano un’altra lingua è molto facile riconoscerli proprio per il modo particolare con cui pronunciano i termini stranieri. Con un po’ di esercizio e il giusto metodo di studio, però, anche per gli italiani è possibile passare inosservati e parlare come dei veri madrelingua. Ecco 10 consigli che voglio darti per migliorare la tua pronuncia e che sono alla base del mio metodo EFFE VU GI per l’apprendimento delle lingue.
Durante le sessioni di coaching linguistico con i miei studenti, mi accorgo che passano ore e ore a fare esercizi di grammatica, ma non spendono il giusto tempo a imparare la fonetica. Non conoscendo la pronuncia corretta dei termini, continuano a dire le parole in modo errato e con un accento strano, radicando questa pronuncia del tutto sbagliata nella loro memoria. Quando decidono di imparare la pronuncia corretta dell’inglese o dello spagnolo, però, fanno molta fatica a sradicare la pronuncia scorretta e “installare” quella giusta.
Acquisire la fonetica a monte del processo di apprendimento permette di imparare fin da subito la giusta pronuncia dei termini e impostare tutto lo studio di conseguenza.
Sempre all’inizio del percorso di apprendimento di una lingua è poi importante impostare correttamente anche l’intonazione. Se la fonetica si riferisce al modo in cui produciamo i suoni di una lingua, l’intonazione rappresenta la variazione dei toni all’interno di una frase, così come gli accenti, la velocità, la lunghezza del suono, le pause. Imparare l’intonazione tipica di una lingua straniera ti aiuta a esprimerti in modo più comprensibile e cancella dalla tua esposizione orale le intonazioni tipiche dell’italiano.
Da bambini, i nostri genitori ci ripetevano gli stessi vocaboli senza sosta: basta pensare alle parole mamma e papà che sono le prime che impariamo a pronunciare. Perché non applichi lo stesso metodo anche quando vuoi imparare una lingua straniera?
Il processo di apprendimento di una lingua straniera è lo stesso che utilizziamo per imparare la nostra lingua madre, con una piccola differenza: abbiamo già una base dalla quale partire.
Per cancellare l’intonazione e la pronuncia tipica del nostro idioma di partenza, inizia ad ascoltare dei madrelingua mentre parlano: questo ti aiuterà a imparare in modo passivo anche i suoni che non fanno parte dell’italiano, ma che sono fondamentali nella lingua che vuoi imparare.
Se vuoi avere un aiuto in più per imparare i suoni che ancora non conosci, puoi anche armarti di un buon libro di fonetica e con un CD che ti permette di focalizzare l’attenzione proprio sui suoni che non fanno già parte della tua memoria.
Guardare film e telefilm nella lingua che vuoi imparare ti aiuta ad abituarti alle intonazioni proprie della lingua e, giorno dopo giorno, a distinguere i singoli suoni.
Inoltre, dopo 6/8 mesi di esercizio, puoi aggiungere anche i sottotitoli e affinare la relazione tra il parlato e lo scritto. In questo modo acquisisci la fonetica e al tempo stesso impari anche a scrivere i vocaboli corrispondenti nel modo giusto.
Ovviamente i sottotitoli devono essere in lingua, non in italiano! So che all’inizio può essere frustante, perché fatichi a capire e preferiresti avere i sottotitoli in italiano, ma fidati. Questo esercizio serve per dare stimoli al cervello e funziona!
Ai miei studenti suggerisco anche di guardare ogni spezzone di film o una puntata di telefilm due volte: una senza sottotitoli e una con. Così facendo si possono mettere subito alla prova e capire se hanno acquisito la pronuncia corretta della maggior parte dei termini.
Ascoltare podcast e audiolibri è una moda degli ultimi anni e funziona molto anche per imparare una lingua straniera.
Esistono dei podcast e degli audiolibri creati ad hoc per gli studenti, perché utilizzano delle parole più semplici e dei suoni di base così che si possa capire il contenuto ed esercitarsi senza grosse difficoltà.
Quando consiglio di ascoltare podcast e audiolibri, suggerisco agli studenti di modificare la velocità di riproduzione, rallentandola al minimo.
In questo modo sarà più facile distinguere i singoli suoni e acquisire la pronuncia corretta dei termini.
Anche in questo caso, poi, suggerisco di ascoltare lo stesso pezzo più e più volte per fissare i suoni nella memoria.
Dopo l’ascolto, arriva il momento della produzione orale, quando finalmente ti metti in gioco e provi a pronunciare le parole.
Un esercizio davvero utile che suggerisco agli studenti di fare per acquisire dimestichezza con la pronuncia corretta è il backchaining. Ecco cosa prevede:
Questo esercizio dà i suoi frutti se fatto con il supporto di un insegnante o di un madrelingua che ti può correggere se necessario. Se lo fai in autonomia, infatti, rischi di pronunciare alcuni termini in modo errato e fissarli nella memoria: poi sarà molto più faticoso imparare a pronunciarli correttamente.
I tandem sono degli incontri con madrelingua di due lingue diverse dove ci si aiuta reciprocamente.
L’obiettivo è incontrarsi e parlare per esercitarsi con la pronuncia nella lingua che si sta apprendendo. Tu potrai avere un feedback in tempo reale sul tuo modo di esprimerti nella lingua che stai imparando, e in cambio aiuterai l’altra persona a imparare meglio la pronuncia dell’italiano.
I tandem linguistici possono essere organizzati sia attraverso App o durante incontri in presenza nelle principali città. Ti consiglio di chiedere informazioni in centri linguistici o presso le università per conoscere le opportunità nella tua zona.
Molte persone trovano imbarazzate riascoltare il suono della propria voce, ma ti assicuro che registrarsi, soprattutto se si studia in autonomia, è importantissimo!
Registrarsi e riascoltarsi mentre si parla in una lingua straniera ti permette di auto-analizzarti e comprendere dove, cosa e se sbagli; ma soprattutto ti dà l’opportunità di far ascoltare la registrazione a qualcun’altro e avere un feedback per migliorare la pronuncia.
Ti bastano 5/10 minuti al giorno e il tuo smartphone per registrare la tua voce. Ti sorprenderà vedere come questo metodo, se lo fai entrare nella tua quotidianità, ti aiuterà a fare progressi veloci e costanti.
Leggendo ad alta voce ti eserciti sia a capire la lingua scritta sia a migliorare la tua pronuncia. Inoltre, capisci quali parole fai fatica a pronunciare e quali hai già appreso, per lavorare in modo mirato sulle tue lacune.
Se hai già una conoscenza di base della lingua che stai studiando puoi esercitarti da solo, mentre se ancora non ti senti autonomo, puoi usare libri corredati di una traccia audio. All’inizio limitati ad ascoltare le parole e seguire la pronuncia sul libro, poi piano piano aggiungi la tua voce a quella registrata.
L’alfabeto IPA è un alfabeto fonetico internazionale utilizzato dai linguisti per trascrivere foneticamente i suoni delle lingue. A ogni segno fonetico corrisponde un suono specifico.
Se studi la correlazione tra i suoni e la loro trascrizione fonetica, quando incontrerai una nuova parola ti basterà cercare sul dizionario la sua trascrizione fonetica e avrai la certezza di pronunciarla in modo corretto, anche se ancora non la conosci o non l’hai mai sentita prima.
Per parlare con un madrelingua è importante mettersi in gioco, esercitarsi e non avere mai paura di sbagliare.
La paura di fare brutta figura ci spinge a evitare di pronunciare le parole, ma in questo modo non potremo mai sapere se abbiamo acquisito la pronuncia e l’intonazione corretta. Quello che ti consiglio di fare è precisare subito ai tuoi interlocutori che stai ancora studiando per migliorare la tua pronuncia. Ti farà sentire più libero di sbagliare e meno sotto pressione.
Inoltre, non dimenticare di esercitarti sempre.
Fra sei mesi potresti avere una buonissima pronuncia, così come essere allo stesso livello in cui ti trovi oggi. Tutto dipende da quanto ti eserciterai nell’ascolto e nella pronuncia corretta della lingua che stai imparando.
Scopri il mio servizio di coaching linguistico e fatti aiutare in modo più mirato a parlare come un madrelingua!
Il mio percorso per apprendere le lingue straniere prevede un primo incontro gratuito per capire le tue esigenze e se il mio metodo fa al caso tuo.
Leggi gli approfondimenti del blog e scopri come imparare l’inglese o lo spagnolo in autonomia.
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