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In regalo per te la mia guida gratuita "7 errori che ti impediscono di imparare e ricordare una lingua straniera"
Noi italiani siamo famosissimi per il nostro accento, infatti quando parliamo un’altra lingua è molto facile riconoscerci. Ma se vuoi passare inosservato e parlare come un vero madrelingua, in questo articolo troverai 10 consigli su come migliorare la tua pronuncia e mantenere i miglioramenti nel tempo.
I suggerimenti che ti darò sono basati sulla mia esperienza personale e sono gli stessi che consiglio agli studenti del mio coaching linguistico. Infatti, troverai anche qualche esercizio specifico da attuare subito.
Purtroppo, la fonetica è uno degli aspetti linguistici più trascurati in assoluto, non c’è da sorprendersi se poi non impariamo mai a pronunciare bene le parole. In realtà andrebbe studiata per prima.
Ma perché è così difficile fare progressi?
Te lo svelo subito.
Durante le sessioni di coaching ho notato che sono frequenti la paura di sbagliare, di essere presi in giro, la paura di suonare ridicoli o troppo italiani. Tutti questi sono blocchi che sono particolarmente faticosi da superare per chi inizia a studiare una lingua nuova.
Ma non è tutto.
La principale difficoltà nel migliorare la fonetica sta nel fatto che per pronunciare parole nuove partiamo dai suoni che conosciamo già: quelli della nostra lingua madre.
Il problema? Molti idiomi hanno suoni diversi rispetto all’italiano, che non sono presenti nella nostra lingua. Questo porta ad un’ulteriore difficoltà: staccarsi dai suoni conosciuti e familiari ed esercitarsi ad apprenderne di nuovi.
Ma c’è una buona notizia: è assolutamente possibile impararli e io sto per spiegarti come farlo.
Se ancora non ti sei messo a studiare la fonetica, molla tutto e inizia subito a farlo! Questa è la primissima cosa che dico ai miei studenti quando mi raccontano che spendono ore e ore a fare esercizi di grammatica.
Ti spiego perché.
Più ti eserciti con una pronuncia sbagliata, più farai fatica a sradicare la fonetica scorretta e “installare” quella giusta. Ad esempio, potresti aver iniziato a studiare l’inglese impostando male la pronuncia, e ora ti ritrovi con un forte accento che vorresti togliere, e fai anche molta fatica a comprendere ciò che dicono gli altri.
Il miglior consiglio che posso darti è: cerca di rimediare subito!
Più aspetti e più avrai informazioni da disimparare per installarne di nuove, e più corrette. Oltre ai consigli che trovi in questo articolo, ne trovi altri specifici per questa lingua qui: come migliorare pronuncia in inglese.
Quindi, se vuoi migliorarla, il primo passo è cominciare ora.
Il secondo è capire la differenza tra pronuncia e intonazione. La prima si riferisce al modo in cui produciamo i suoni di una lingua, mentre l’intonazione rappresenta la variazione dei toni all’interno di una frase, così come gli accenti, la velocità, la lunghezza del suono, le pause.
Come vedi, imparare a pronunciare un vocabolo non significa solo apprendere come suona, ma anche la cadenza, la tonalità, e molto altro. Per farlo ci vuole tanto esercizio, e in questo articolo te ne consiglierò alcuni che ti aiuteranno moltissimo!
Vediamoli insieme.
Quando eri piccolo, quante volte hai dovuto sentire e risentire la stessa parola per riuscire a pronunciarla correttamente? Da bambini, i nostri genitori ci ripetevano gli stessi vocaboli senza sosta: basta pensare alle parole mamma e papà che sono le prime che impariamo a pronunciare.
In fin dei conti, il processo di apprendimento di una lingua straniera è lo stesso che utilizziamo per imparare la nostra lingua madre, con una piccola differenza: abbiamo già una base dalla quale partire.
Questa base però, il nostro idioma di partenza, non contiene tutti i suoni presenti nella lingua nuova, quindi il mio suggerimento è quello di cominciare da un buon libro di fonetica provvisto di CD per ampliare le basi.
Oltre a questo, voglio darti alcuni consigli su come migliorare la pronuncia ascoltando.
L’immenso vantaggio di ascoltare film e telefilm è che puoi supportati con i sottotitoli. Ovviamente, come raccomando sempre ai miei studenti, non devono essere in italiano, altrimenti non otterrai alcun risultato.
L’ausilio dei sottotitoli è un ottimo punto di partenza se sei alle prime armi e stai iniziando ad imparare la pronuncia da zero. Ricorda: questo è un esercizio di ascolto e serve per allenare l’orecchio a riconoscere e distinguere i suoni.
So che inizialmente può essere frustante, perchè é lo stesso esercizio che faccio io stessa ogni qual volta studio una lingua nuova. Ma non importa se capisci tanto o poco, l’importante è che tu lo faccia con costanza.
In questo modo darai abbastanza stimoli al tuo cervello per imparare a interpretare i suoni che sente.
Generalmente, ai miei studenti faccio svolgere l’esercizio di ascolto come segue:
I sottotitoli devono essere nella lingua che stai studiando e, possibilmente, utilizzati sono in caso di necessità.
Ascoltare podcast e audiolibri è una moda degli ultimi anni, e ne esistono alcuni creati appositamente per chi è all’inizio o ha cominciato da poco. Utilizzano delle parole più semplici, e dei suoni basici affinché tu possa esercitarti senza grosse difficoltà.
Un altro trucchetto che puoi usare è quello di modificare la velocità di riproduzione. Ad esempio, se utilizzi Audible per ascoltare libri potrai scegliere di rallentare la velocità al minimo, così che tu possa comprendere bene il suono che viene riprodotto.
Ovviamente, non basta ascoltare una volta. Dovrai ripetere l’esercizio più volte, possibilmente ascoltando sempre lo stesso pezzo.
L’unico “svantaggio” che presenta questa tipologia di contenuto è che non ci sono i sottotitoli, ma è comunque un ottimo modo per esercitarsi.
Consiglio bonus su come migliorare la pronuncia: oltre ad ascoltare, puoi anche trascrivere ciò che senti. Questo ti permetterà di verificare se riesci a comprendere i suoni, se riesci a distinguerli e a scriverli.
Ad esempio, se parti da un brano base, a distanza di una settimana potresti provare a scriverlo, in modo da testare i tuoi progressi. Puoi ripetere l’esercizio ogni volta che desideri.
Dopo l’ascolto, arriva il momento della produzione orale. Questo sarà il vero e proprio esercizio, la pratica, ciò che ti aiuterà a fare dei reali progressi. Continuiamo con i miei consigli e vediamo come esercitarci al meglio.
Un esercizio davvero utile che suggerisco di fare agli studenti durante il mio coaching linguistico, è quello del backchaining. Ecco come metterlo in pratica:
Attenzione però, questa tipologia di esercizio è fattibile solo con il supporto di un insegnante o di un madrelingua che ti possa aiutare. Infatti, essi dovranno pronunciare la frase e poi ripetere l’ultima parola e farla ripetere anche a te, correggendoti la pronuncia ove necessario.
Passeranno in seguito alle ultime due parole, e così via. Ѐ molto difficile eseguire questo esercizio da soli, perché non saresti in grado di correggerti o di comprendere bene gli errori che stai commettendo al fine di migliorarti.
Non sai dove trovare madrelingua che ti diano un feedback sui tuoi esercizi? Cerca un tandem linguistico.
I tandem sono degli incontri con esperti della lingua o madrelingua che ti potranno supportare e farti esercitare per migliorare la tua pronuncia. Questi incontri hanno lo scopo di aiutare tutti i partecipanti ad approfondire l’apprendimento attraverso la pratica.
Ciò significa che la persona con la quale parlerai vorrà anch’essa imparare qualcosa da te: la tua lingua madre. È quindi uno scambio linguistico: tu li aiuti con l’italiano, loro ti aiutano con la lingua che stai studiando.
Ci sono molte app, siti o incontri organizzati a cui puoi partecipare. Puoi trovare informazioni sui tandem nei centri linguistici oppure presso le università della tua zona.
Registrarti, soprattutto se studi da solo, è importantissimo! Ma capisco che molte persone possano avere un piccolo blocco: magari si sentono imbarazzate nel riascoltare il suono della proprio voce o di farlo ascoltare ad altri.
Il suono che noi percepiamo della nostra voce è diverso rispetto a quello che percepiscono gli altri semplicemente perché gli altri lo percepiscono per via aeree, attraverso l’orecchio, mentre noi lo percepiamo internamente, attraverso il nostro corpo.
Il suono della tua voce registrata potrebbe essere diverso da come te lo aspetti, sia perché lo percepisci anche tu solo per via aerea, sia perché gli strumenti tecnologici sono limitati, e non possono riprodurre fedelmente al 100% il suono che registrano.
Ma ricorda: parli da tutta la vita, quindi le persone, sia che ascoltino una tua registrazione o meno, sentono comunque il suono della tua voce. Inoltre, superare questo blocco ti permetterà di:
È, inoltre, un esercizio veramente rapido. Lo puoi fare per anche solo 5/10 minuti al giorno, ma è importante compierlo tutti i giorni, se vuoi allenarti con i suoni della lingua che stai studiando.
Un’altra cosa che ti consiglio di fare in questo articolo su come migliorare la pronuncia, è leggere. Lo so, forse non sei un vero e proprio appassionato di libri, ma non si tratta di leggere l’intera Divina Commedia, solo di leggere poche frasi o una pagina al giorno.
Come vedi, tutti i consigli che ti sto dando sono piuttosto rapidi, non è necessario che tu spenda ore su uno stesso esercizio, altrimenti in poco tempo ti stancherai. È molto meglio che tu trascorra 10-15 minuti per ognuno di essi ma che tu lo faccia con costanza.
Come fare? Vediamolo subito.
I vantaggi del leggere ad alta voce sono immensi: eserciti la lettura, ma anche la pronuncia. Inoltre, riesci a sentire i suoni che riproduci, a comprendere quali parole fai fatica a pronunciare e quali invece hai già appreso.
In più, puoi imparare anche vocaboli nuovi che non hai mai incontrato prima.
Anche qui, però, devo fare un premessa. Puoi fare questo esercizio solo se hai già una conoscenza dei suoni basica.
Se invece sei all’inizio, dovrai utilizzare un libro supportato da un CD da ascoltare. Quindi leggerai seguendo il CD per comprendere la pronuncia delle parole e poi lo farai in autonomia ad alta voce.
Altrimenti, leggere ad alta voce con una pronuncia improvvisata non farà altro che installare nella tua memoria una fonetica non corretta.
Ecco come migliorare la pronuncia della lingua che stai imparando: studia l’alfabeto IPA. È un alfabeto fonetico internazionale utilizzato dai linguisti per trascrivere foneticamente i suoni delle lingue. Ad ogni segno fonetico corrisponde un suono specifico.
Una volta che li avrai imparati, memorizzerai i suoni nuovi molto più facilmente perché avrai già una base da cui partire.
È un ottimo metodo anche per chi ha una memoria visiva perché permetterà di connettere il segno al suono: di conseguenza ogni volta che ne sentirai uno lo collegherai automaticamente al segno fonetico che lo rappresenta.
Non sai come si pronuncia un suono? Hai due alternative:
Ovviamente, sarai in grado di decifrarla solo se avrai prima imparato l’alfabeto IPA. In caso contrario ti troverai davanti una serie di simboli che non avranno alcun senso.
Fino ad ora ti ho dato moltissimi consigli pratici su come migliorare la pronuncia della lingua che stai studiando, ma ho voluto comunque inserire anche questo nella lista. In realtà, a pensarci bene, questo è il consiglio più pratico di tutti.
Fra sei mesi potresti avere una buonissima pronuncia, così come essere allo stesso livello in cui ti trovi oggi.
Dipende da te.
Non è necessario partire con tutti e 10 i consigli che ti sto dando. Scegline uno e mettilo in pratica per un pò di tempo, poi quando sarà diventato un’abitudine, passa al successivo.
Inoltre, ti invito a testarli tutti, ma mantenere solo quelli che sai possono funzionare per te. Il tuo sistema di studio deve essere personalizzato, e alcuni consigli potrebbero funzionare mentre altri no.
A tal proposito, puoi leggere il mio articolo super dettargliato su come trovare un metodo di apprendimento delle lingue efficace per te.
Ѐ successo a tutti moltissime volte: la paura di sbagliare e di fare brutte figure ci frena molto spesso dal metterci alla prova. Da un punto di vista psicologico vogliamo semplicemente fare parte di un gruppo, e tutto ciò che non ci fa sentire tali crea disagio.
Molto probabilmente, ti sarà capitato di temere il giudizio degli altri: Chissà cosa pensa! E se sbaglio?
Ti capisco benissimo, io stessa mi sono ritrovata in questa situazione moltissime volte.
Sentiamo una forte pressione esterna che si aggiunge a quella che viene da dentro di noi: vogliamo avere un accento corretto e pronunciare le parole come gli altri.
Il fatto di non esserne ancora capaci, spesso ci blocca. Una cosa che puoi fare quando ti trovi in questa circostanza è quella di far sapere che stai studiando per migliorare la tua pronuncia.
Ti farà sentire più libero di sbagliare e meno sotto pressione.
Ricorda: il tuo insegnante, il tuo compagno di tandem, un tuo amico che parla la lingua o qualsiasi altra persona incontrerai sul tuo cammino, si è sicuramente trovato nella tua situazione o in situazioni simili, sapranno capirti e supportarti al meglio.
Metti da parte la vergogna e lanciati, ogni volta diventerà sempre più semplice.