Come studiare una lingua straniera da autodidatta in 3 step

Sapere come studiare una lingua straniera da autodidatta è fondamentale se vuoi impararne una o più di una per viaggiare, trovare un nuovo lavoro o iscriverti all’università. Non solo, conoscere il metodo per apprendere nuovi idiomi ti permette di replicarlo con qualsiasi lingua tu voglia, potendo impararle tutte con facilità.

Dopo aver studiato le lingue straniere per anni e averle insegnate a mia volta, ho capito che ogni studente apprende le lingue in modo completamente diverso dagli altri. Di conseguenza, utilizzare un unico approccio per tutti non porta al completo apprendimento dell’idioma, ovvero non permette di memorizzarlo in modo definitivo e di poter utilizzare le stesse metodiche per studiare anche altre lingue.

Moltissimi dei miei studenti mi raccontano di voler riapprendere una lingua specifica che avevano già studiato a scuola, ma che hanno dimenticato dopo poco tempo. Questo accade perché a scuola hanno imparato la lingua con un metodo standard, che non hanno interiorizzato e quindi non possono replicare. Sapere come studiare una lingua straniera da autodidatta è una competenza fondamentale che ti consente di interiorizzare la lingua in modo solido e duraturo. In più, è un’abilità che puoi sfruttare in qualsiasi momento, poiché una volta appreso il metodo, sarai in grado di replicarlo autonomamente per padroneggiare nuove lingue con successo.

In anni di insegnamento delle lingue ho sviluppato un metodo che si compone di 3 fasi e che, se seguite con attenzione, ti permettono di imparare qualsiasi idioma, incluse le lingue più difficili al mondo, e non dimenticarle mai più.

Con il metodo EFFE VU GI non ti insegno una lingua, ma ti insegno ad apprenderla in autonomia. Imparare le lingue da autodidatta diventerà così molto più semplice e potrai replicare questo metodo ogni volta che vorrai, per imparare potenzialmente tutti gli idiomi del mondo! Vediamo come funziona nel dettaglio e cosa lo rende un metodo infallibile per imparare le lingue straniere.

Studiare una lingua da autodidatta: il metodo EFFE VU GI

Da quando ho aperto la mia scuola di lingue nel 2012, ho avuto modo di lavorare con moltissimi studenti. Questo mi ha permesso di capire che ogni studente impara le lingue in modo completamente diverso e che gli approcci generici che impariamo a scuola non funzionano.

Ognuno di noi memorizza regole, vocaboli e suoni in modo differente e ci sono degli strumenti che ci aiutano a imparare una lingua più facilmente, ma non funzionano per tutti allo stesso modo.

Ecco perché a distanza di anni non ricordi la lingua che hai studiato con tanto impegno.

Dalla mia esperienza, è nato il metodo EFFE VU GI, che insegno attraverso il mio percorso di coaching linguistico e che viene personalizzato sulle necessità e le inclinazioni di ogni studente. Con il metodo EFFE VU GI ogni studente impara come studiare una lingua straniera in autonomia sulla base della sua indole e della sua predisposizione allo studio.

Certo, per capire come apprendere una lingua straniera ci vuole tempo, impegno, studio e costanza. Trovare il proprio metodo, però, è fondamentale affinché lo studio diventi più facile, sia che tu voglia imparare solo una nuova lingua o diventare un vero e proprio poliglotta.

Imparare una lingua non deve essere a tutti i costi uno stress, può anche essere divertente!

 

Come si struttura il metodo EFFE VU GI?

Il mio metodo per imparare ad apprendere una lingua straniera da autodidatta consiste di tre fasi. In ognuna di queste fasi apprenderai un elemento diverso della lingua: in questo modo alla fine raggiungerai una conoscenza completa dell’idioma che vuoi imparare.

EFFE VU GI sono le iniziali di ognuna delle tre fasi:

• EFFE come fonetica
• VU come vocaboli
• GI come grammatica

Come puoi vedere, la grammatica viene affrontata sono alla fine: prima devi concentrarti sulla fonetica, poi sui vocaboli e da ultimo sulle regole grammaticali.

Per chi si chiede come studiare una lingua da soli, questa è la mia la formula magica! Vediamola nel dettaglio.

 

3 step per imparare una lingua da autodidatta

Come anticipato, il mio metodo per studiare le lingue in autonomia si basa su tre step. Il primo è la fonetica che va di pari passo con l’ascolto e la produzione orale.

Parlare è un aspetto che spesso spaventa i miei studenti, soprattutto quando devono affrontare una certificazione linguistica. Esercitando la fonetica e l’ascolto fin da subito, però, riescono ad affrontare la conversazione con l’esaminatore in tutta sicurezza.

Imparare a pronunciare le parole nel modo giusto ti permette di comunicare nel modo corretto. Questo diventa ancora più importante quando la lingua scritta e quella parlata presentano delle differenze sostanziali come nel caso dell’inglese o di moltissime altre lingue, dove la pronuncia non corrisponde alla forma scritta.

Se sai cosa è la fonetica e conosci l’alfabeto fonetico impari sin da subito il suono corretto di una parola, capisci ciò che ti viene detto e, di conseguenza, interagisci con gli altri con maggiore sicurezza.

 

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Come esercitarsi con la fonetica in una lingua straniera

Il metodo più efficace per imparare la fonetica è quello di ascoltare. Guarda serie tv o ascolta la radio nella lingua che studi almeno 3 volte a settimana, in questo modo allenerai l’orecchio all’ascolto delle parole.

Parti guardando una serie tv coinvolgente senza alcun sottotitolo nell’idioma che stai apprendendo, poi passa alla visione con i sottotitoli. Non importa se capisci poco, con il tempo riuscirai a comprendere sempre di più.

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Il secondo step del metodo EFFE VU GI consiste nello studiare i vocaboli.

Studiare i vocaboli è fondamentale nel processo di studio di una lingua, ma imparare infinite liste di vocaboli non ti servirà a nulla per due motivi:

• studiarli a memoria è il modo più veloce per dimenticarli tutti
• se non eserciti i vocaboli e non li contestualizzi, non li saprai mai usare nel contesto giusto.

Esistono altri modi per memorizzare i vocaboli che funzionano molto meglio dell’imparare infinite liste di parole a memoria.

Quali? Studiare le parole nel loro contesto, partendo dal lessico che viene usato più spesso.

In ogni lingua ci sono circa mille vocaboli che vengono utilizzati con più frequenza rispetto ad altri: imparandoli potrai comprendere e sostenere conversazioni semplici con facilità. Una volta apprese queste parole sarà molto difficile dimenticarle, perché le userai e le sentirai con così tanta frequenza che entreranno a far parte del tuo vocabolario in maniera definitiva.

In questo modo creerai delle basi solide nella lingua che stai imparando e conoscerai le parole necessarie per esprimerti con sicurezza.

 

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Vuoi saperne di più sulle tecniche per imparare vocaboli in lingua inglese?

Leggi l’articolo “Come memorizzare vocaboli nuovi in inglese: 6 strategie”.

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Eccoci infine all’ultimo step del metodo EFFE VU GI: la grammatica.

Imparare la grammatica è un passo importante nell’apprendimento di una nuova lingua, ma imparare tante regole e fare tanti esercizi non ti aiuterà a impararla bene.

Anche la grammatica, così come i vocaboli, deve essere imparata nel contesto: conoscere a memoria le regole grammaticali e i nomi dei verbi e non saperli utilizzare nelle giuste circostanze non ti aiuterà. Esercitarsi è fondamentale, ma non deve avvenire necessariamente sui libri. Un esercizio per imparare la grammatica può essere anche ascoltare un podcast oppure un programma di un emittente radiofonico straniero e riconoscere le regole grammaticali che vengono applicate per poi usarle a tua volta.

Studiare una lingua straniera con le app

Ultimamente stanno spopolando le app per imparare le lingue straniere. Le app sono un buon modo per esercitarsi, ma è importante tenere a mente che utilizzare un’app è utile solo se hai già una buona conoscenza della lingua che stai imparando. Come ho sottolineato, una lingua va imparata nel contesto, per questo app e traduttori elettronici possono essere utili solo a chi ha già una solida base della lingua straniera, non a chi la approccia per la prima volta e non può contestualizzare vocaboli e strutture grammaticali che vengono proposte dalla app.

Con un percorso di coaching linguistico posso aiutarti a trovare il tuo metodo personalizzato per lo studio delle lingue e farti studiare l’inglese e lo spagnolo all’interno di un contesto che ti appassiona e ti coinvolge, senza obbligarti a fare esercizi di grammatica per ore e ore.

 

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