Come imparare l’inglese da soli da zero: 6 consigli pratici

Hai deciso di studiare inglese e padroneggiarlo come un madrelingua, ma non hai tempo di frequentare un corso?

Studia l’inglese da autodidatta!

Conosco decine di persone che hanno scelto di imparare una lingua in autonomia e con ottimi risultati, anche in età adulta.

Se vuoi apprendere anche tu un nuovo idioma, però, fermati un attimo a riflettere e organizza lo studio affinché sia efficace e ti aiuti davvero a imparare fonetica, vocaboli e grammatica.

Prima di comprare un libro e iniziare a fare esercizi, ecco qualche consiglio per imparare l’inglese da soli senza perdere di vista il tuo obiettivo: comprendere ed esprimerti in poco tempo e in modo corretto.

È possibile imparare l’inglese da autodidatta?

Sfatiamo un mito.

Imparare l’inglese da autodidatta è possibile, anzi, può rivelarsi più semplice di quanto pensi.
Se hai già studiato l’inglese, magari alle scuole medie e superiori, ma con scarsi risultati, non temere.

Molto probabilmente le difficoltà che hai incontrato in passato non dipendevano da te, ma dal tuo metodo di studio.

La mancanza di un programma adatto alle tue esigenze, poca motivazione o altre priorità nella tua vita quotidiana possono averti fatto desistere da impegnarti davvero e hanno reso complesso l’apprendimento della lingua.

Imparare l’inglese richiede tempo, ma se hai la giusta motivazione e la giusta pazienza, potrai acquisire questo nuovo idioma senza difficoltà.

Ricorda però che se scegli di studiare da autodidatta avrai bisogno anche di tanta autodisciplina e di un buon senso critico, per essere costante e analizzare i tuoi errori.

Consigli per imparare l’inglese da soli

Dalla mia esperienza come coach di lingue ho notato che sono quattro gli aspetti fondamentali per apprendere una lingua in autonomia e raggiungere risultati concreti.

La pianificazione dei momenti di studio

Quando iniziamo a studiare una lingua vogliamo esprimerci e comprendere tutto fin da subito.
La fretta però è nemica dei buoni risultati.

Prima di iniziare ad approcciarti all’inglese da solo, decidi quando, quanto e dove vorrai studiare.

Un piano di studi ben definito ti aiuterà a suddividere tutti gli argomenti nel tempo, ponderare i risultati di conseguenza e mantenere alta la tua motivazione.

Per padroneggiare bene la lingua, inizia studiando l’inglese base e approfondisci tematiche via via più complesse con l’avanzare del tuo programma di studio.

Anche se hai fretta di imparare, non saltare mai degli argomenti, perché alcuni concetti sono fondamentali per apprendere la lingua nel modo giusto.

Al contrario, basare la tua conoscenza dell’inglese su una padronanza linguistica poco stabile e con ancora tante lacune non aiuterà a comprendere a fondo le regole e le strutture necessarie a procedere.

Infine, cerca di esercitarti ogni giorno: nello studio di una lingua da autodidatta la costanza è la chiave per poter aggiungere ogni giorno un piccolo tassello e ritrovarti fra qualche mese a esprimerti e comprendere i tuoi interlocutori senza fatica.

Lo studio delle parole più utilizzate

Per padroneggiare una lingua è importante conoscerne il vocabolario di base, ovvero i termini più utilizzati che compongono la maggior parte delle conversazioni quotidiane.

Oltremanica le parole più usate si aggirano tra le 600 e le 1000, ma sono solo 100 le parole più usate in inglese che devi sapere quando stai iniziando a imparare la lingua.

Anche se una lista può essere pratica per sapere quali termini già conosci, però, ricorda che è importante imparare queste parole nel loro contesto. Solo così potrai interiorizzarle e utilizzarle in modo corretto in una conversazione.

Utilizza un metodo efficace

Per apprendere una lingua è fondamentale interiorizzarla, ovvero farla diventare parte della nostra memoria a lungo termine e recuperarla nel modo corretto quando abbiamo bisogno di comprenderla o esprimerci con essa.

La nostra memoria a lungo termine, però, interiorizza una lingua solo se gliela presentiamo attraverso un metodo che riconosce come familiare.

Spesso i metodi di insegnamento scolastici non sono efficaci proprio perché non incontrano i metodi familiari a molti studenti.

Se vuoi imparare l’inglese da solo e non dimenticarlo dopo poco tempo, devi trovare un metodo che rispecchi il tuo personale modo di memorizzare le informazioni.

Hai un metodo visivo? Uditivo? Cinestesico?

Nei miei percorsi di coaching linguistico aiuto gli studenti a trovare un metodo di studio efficace e adatto a loro. La stessa cosa devi farla anche tu quando scegli di studiare inglese da autodidatta.

Affidati a libri d’inglese selezionati

Sul mercato ci sono centinaia di libri per imparare l’inglese, ma non tutti sono efficaci quando decidi di studiare in autonomia.

Che si tratti di libri di grammatica o di letture adatte alla tua conoscenza della lingua, scegliere il libro giusto per supportarti nello studio ti aiuta ad apprendere con facilità e a non perdere la motivazione mano a mano che gli argomenti diventano più complessi.

Dalla mia esperienza ti suggerisco:

• English Pronunciation in Use: ottimo per imparare la fonetica, offre anche una App per scaricare gli esercizi su qualsiasi device. Il livello è medio-basso.
• Tree or Three: libro di fonetica per chi è alle prime armi.
• English Vocabulary in Use: il libro più ben fatto in assoluto per lo migliorare il vocabolario. Ha tante foto che aiutano l’apprendimento ed è diviso per temi.
• English for everyone: questo libro sui vocaboli ha più esercizi del precedente ed è più semplice. Ottimo per chi parte da zero.
• Mastering Grammar: ottimo libro di grammatica, con spiegazioni in italiano anche dei concetti più semplici.
• Smartgrammar: grammatica molto ben strutturata, dal livello base fino a concetti più complessi.

Oltre ai libri, trova anche altri supporti che ti permettano di acquisire la lingua senza annoiarti.

Per padroneggiare una lingua devi acquisirla nel suo insieme, ovvero nella sua forma scritta e orale, sia nella comprensione che nella produzione. I libri sono un ottimo punto di partenza, ma da soli non sono sufficienti.

Affianca gli esercizi con l’ascolto di podcast e audiolibri in inglese, guarda serie TV e film in lingua originale, ma soprattutto immergiti nella cultura dei madrelingua e ascoltali mentre affrontano conversazioni reali.

Viaggiare o partecipare a tandem linguistici nella tua città è il modo migliore per ascoltare e parlare l’inglese nel concreto, senza la paura di sbagliare.

Infine, anche se vuoi studiare inglese da solo, può esserti utile farti affiancare da un coach linguistico durante le prime fasi di apprendimento.

Con il supporto di un professionista come me, infatti, potrai imparare un metodo efficace e su misura per creare basi solide su cui costruire la tua padronanza della lingua.

Impara l’inglese da solo, ma con un piano di studi pensato per le tue esigenze

Fissa una chiamata conoscitiva con me e scopri come posso aiutarti a tracciare la rotta di un apprendimento efficace e su misura.