Business English: cosa è e perché
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Leggi tutto l'articoloChi ha detto che le lingue non possono essere facili da imparare? Al contrario di quello che si crede comunemente, ci sono alcune lingue che sono facili da studiare anche se non sei portato.
Infatti, ci sono degli idiomi più semplici rispetto ad altri, perché hanno una pronuncia simile all’italiano o una grammatica molto più semplice e immediata. Tra queste, ci sono i più insospettabili.
In Italia, secondo i dati Eurostat, meno del 20% degli italiani parla una seconda lingua, generalmente l’inglese. Se diamo uno sguardo alle lingue più studiate nelle scuole, solo l’8% delle persone parla francese, e il 2% tedesco.
Questo potrebbe essere dovuto a molti fattori, come la difficoltà dell’idioma, le differenze culturali o il metodo di apprendimento che si utilizza. In ogni caso, ci sono delle lingue più facili da imparare per un italiano rispetto ad altre, e in questo articolo ti parlerò proprio di queste.
Cominciamo!
Prima di parlarti delle lingue più facili da studiare per un italiano, vorrei darti alcuni suggerimenti su come scegliere quella da apprendere. È importante considerare che il fattore “semplicità” non deve essere necessariamente ciò che ti spinge a studiarne una rispetta ad un’altra.
Ad esempio, se nella lista delle lingue più semplici da imparare ce n’è una che non ti piace o non ti interessa, se ti forzerai a studiarla probabilmente sarà molto difficile per te, perché non avrai una vera motivazione per farlo.
Il primo passo per sceglierla è, quindi, comprendere la necessità e la motivazione che porta allo studio. A scuola ci insegnano lingue come il tedesco, l’inglese o il francese, ma la maggior parte degli studenti non le apprende veramente.
Questo è dovuto al fatto che lo studio delle lingue in ambiente scolastico è visto più come un’imposizione che come una scelta. Infatti, secondo i dati Censis solo una bassissima percentuale (intorno al 7%) delle persone che studia una lingua a scuola la impara bene.
Il mio consiglio è quindi di scegliere una lingua che ti piace, che ti interessa o che ti incuriosisce, invece di sceglierne una solo perché semplice o perché devi farlo. In questo modo, le probabilità che tu la riesca ad imparare bene aumentano notevolmente.
Inoltre, riuscire ad apprendere una lingua bene crea l’autostima necessaria per impararne un’altra, oltre a rendere il tuo cervello più flessibile nei confronti dell’apprendimento degli idiomi.
Anche se una è meno difficile dell’altra, la motivazione che spinge a studiarla ti porterà a superare le difficoltà che incontrerai e renderà il processo di apprendimento più facile ed immediato. Al contrario, se scegli una delle lingue più facili da studiare ma non ti interessa o non ne sei appassionato, ti troverai ad affrontare molti più ostacoli e sarai maggiormente propenso a gettare la spugna.
La formula vincente per scegliere la lingua da imparare è: motivazione + interesse + necessità.
Nello stilare questa lista delle lingue più facili da imparare ho tenuto in considerazione alcuni fattori:
Queste sono le caratteristiche che rendono un idioma più accessibile rispetto ad altri. Un esempio?
Lingue con un sistema di scrittura diverso da quello latino a cui siamo abituati possono risultare più difficili da memorizzare (anche se possono avere altri aspetti linguistici che sono molto più semplici dell’italiano), perché il nostro cervello dovrà fare un maggiore sforzo per collegare simboli e suoni. Inoltre, dovrà legare ad ognuno di questi un significato.
Sulla base di questi aspetti, diamo uno sguardo alle lingue che possono essere apprese con più semplicità.
Una lingua ereditaria è un idioma che si apprende in ambito privato e famigliare, generalmente trasmessa da genitori di nazionalità diversa. Viene appresa più facilmente perché il soggetto che la impara si trova in un clima di completa immersione nella lingua, quindi la apprende per acquisizione.
Ho parlato di acquisizione e apprendimento della lingua in un articolo che tratta in modo specifico dell’inglese, ma questo concetto si presta a tutte gli idiomi che potresti voler studiare. Qui trovi l’articolo di cui parlo.
Come dicevo, tra le lingue più facili da studiare ci sono quelle ereditarie, perché si acquisiscono in modo inconsapevole e senza troppo sforzo. L’immersione totale in un ambiente sicuro, come può essere quello famigliare, rende più immediato l’apprendimento.
Anche se può sembrare che ci siano unicamente vantaggi nell’acquisire una lingua trasmessa dai genitori, questo presenta alcuni svantaggi e problematiche. Il primo svantaggio è che, generalmente, la lingua ereditaria viene acquisita in modo parziale.
Ciò significa che vengono a mancare alcuni aspetti linguistici, generalmente la scrittura e la lettura. Infatti, una lingua ereditaria, nella maggioranza dei casi, viene appresa principalmente parlando e ascoltando, di conseguenza queste sono le uniche abilità che si sviluppano.
Questa lingua non può essere quindi considerata quella madre, che invece viene appresa in tutti i suoi aspetti a scuola (come, ad esempio, l’italiano, del quale impariamo ad analizzare anche la sua struttura grammaticale).
Le lingue derivate discendono dalla stessa lingua ancestrale, chiamata Protolingua. Esse vengono chiamate famiglie, e sono generalmente le lingue più facili da imparare.
Ciò accade perché condividono alcuni aspetti come i suoni, le parole o le strutture grammaticali. Di conseguenza, imparare bene una lingua significa riuscire ad apprenderne una della stessa famiglia con più semplicità.
Si stima che nel mondo esistano più di 150 famiglie linguistiche e oltre 6800 lingue diverse. Il numero di lingue che compone una famiglia varia molto, alcune sono composte da una sola lingua (lingue isolate) altre da diverse decine.
La famiglia più numerosa è la Niger-Congo, che arriva ad oltre 1000 lingue appartenenti allo stesso nucleo, compresi i dialetti. La famiglia linguistica più studiata al mondo è invece quella indoeuropea, che si divide in molti rami come il latino, il greco, il germanico, il celtico ed altri.
In questa pagina di Wikipedia puoi conoscere meglio tutte le famiglie linguistiche e le loro caratteristiche.
Abbiamo parlato delle famiglie linguistiche e delle loro somiglianze, è il momento di analizzare quali sono gli idiomi che un italiano potrebbe imparare con più semplicità. Premettendo che l’interesse e la motivazione, come abbiamo visto, sono fattori fondamentali per avere successo nell’apprendimento, in linea generale le lingue più semplici per un italiano sono sicuramente di derivazione latina.
Quali sono le lingue latine? Oltre all’italiano sono il francese, lo spagnolo, il portoghese, il catalano, il gallego, il romeno e altre lingue minori.
Queste sono le lingue più facili da apprendere per uno studente madrelingua italiano, perché hanno morfologia, fonologia e sintassi simili. È sufficiente pensare alle similitudini della lingua italiana con quella spagnola e alla relativa facilità comunicativa.
Oltre a queste, le lingue germaniche possono anch’esse essere abbastanza semplici, anche se sarà necessario un impegno maggiore per apprenderle. Rispetto a quelle latine, le lingue germaniche hanno suoni e scrittura spesso differente.
Questa famiglia linguistica è composta da circa 53 idiomi, tra i quali troviamo: tedesco, olandese, le lingue scandinave e l’inglese. Il vantaggio?
Se conosci una sola di queste lingue almeno a livello B2, sarà più facile per te imparare anche le altre. La somiglianza tra di essere renderà l’apprendimento più semplice e veloce.
Ricorda, però, di non strafare. Data la somiglianza, apprendere contemporaneamente più idiomi della stessa famiglia potrebbero crearti confusione.
Ti consiglio di impararne uno alla volta e parlarlo fluentemente prima di passare a quelli successivi.
Un articolo su questo argomento non poteva di certo concludersi senza una vera e propria classifica! In questa classificazione includerò anche gli aspetti più semplici e facili da imparare, così potrai scegliere quale di questi idiomi ti interessa maggiormente.
Cominciamo:
Ora che hai visto questa classifica delle lingue più facili da studiare, tu quale sceglieresti? Ne hai già appresa una?
Fammelo sapere nei commenti all’articolo!
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