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In regalo per te la mia guida gratuita "7 errori che ti impediscono di imparare e ricordare una lingua straniera"
Non esiste un limite a quante lingue si possono imparare, e questo ce lo dimostrano i più grandi poliglotti della storia. Tra questi, Ziad Fazah, linguista libanese iperpoliglotta che parla ben 59 lingue.
Certo, per impararne così tante ci vuole anche tanto tempo e tanta dedizione, ma per diventare un poliglotta non serve conoscerne un numero così grande. Il vocabolario Treccani dà una definizione di poliglotta molto generica: un poliglotta è una persona che conosce e parla più lingue.
Ma quante è necessario conoscerne per diventarlo a tutti gli effetti? A tal proposito, ci sono pareri contrastanti.
C’è chi sostiene che per esserlo bisogna conoscere almeno 5 lingue, altri che è sufficiente conoscerne una in più rispetto alla lingua madre. Per questo, vorrei suggerirti un’idea di poliglotta completamente diversa.
Steve Kaufmann, che conosce 20 idiomi stranieri, non parla di quante lingue si possono imparare o quante sia necessario conoscerne per diventarlo, piuttosto porta un concetto nuovo: il mindset del poliglotta.
Esserlo quindi non significa conoscere un numero preciso di idiomi, quanto avere il mindset giusto. Il mindset del poliglotta infatti non lo porta a ricercare la perfezione nella lingua, quanto la capacità di interagire, anche se con qualche errore.
Come abbiamo visto, sembra non esserci limite a quante lingue si possono imparare: il nostro cervello ha una capacità di memoria pressoché infinita, quindi è più una questione di quanto tempo hai o intendi mettere a disposizione per studiarle.
Infatti, ogni qualvolta impariamo qualcosa il nostro cervello crea nuove connessioni neurali, che come abbiamo visto possono essere infinite. Questo “computer” si attiva però in modo diverso a seconda del tipo di idioma che studiamo.
A tal proposito, i ricercatori del Donders Institute e del Max Planck Institute For Psycholinguistics hanno studiato a fondo ciò che succede nel cervello durante l’apprendimento, sottoponendo madrelingua olandesi allo studio di un idioma immaginario: l’alienese.
Proprio così! Gli studenti hanno dovuto studiarne la grammatica, e i ricercatori hanno osservato che il nostro cervello tiene in considerazione se la grammatica o i suoni della lingua che stiamo imparando è simile alla nostra. Cerca quindi delle connessioni con ciò che già conosce.
Nel caso dell’alienese, il cervello ha dovuto creare delle nuove basi grammaticali, senza poter contare sulle informazioni linguistiche che aveva già immagazzinato sulla base della lingua madre. Inoltre, nel formulare o sentire frasi con struttura diversa da soggetto, verbo e oggetto si attivavano le aree coinvolte nell’utilizzo dell’idioma di partenza.
È stato osservato che il nostro cervello potrebbe utilizzare questo meccanismo per costruire e rinforzare connessioni neurali in modo da elaborare e memorizzare parole nuove. Se anche tu ti stai chiedendo quante lingue si possono imparare, ti sarà di conforto sapere che questi studenti hanno imparato una lingua completamente inventata.
Non c’è quindi limite al numero di idiomi che puoi apprendere.
Se hai detto almeno una volta “no, ma io non sono portato per le lingue”, ti sarai chiesto se è davvero possibile imparare più lingue. La risposta è, ovviamente, sì!
Non solo ce lo dimostrano tutti i poliglotti e gli iperpoliglotti che ne studiano di nuove tutti i giorni, ma lo dimostra anche la scienza. Infatti, il nostro cervello è naturalmente predisposto a imparare le lingue.
Fino ai cinque anni di età un bambino può imparare anche 4 idiomi diversi in modo completamente naturale. La ragione per cui potresti chiederti se è possibile apprenderle e quante lingue si possono imparare è perché una volta superata quella età, diventa più difficile farlo.
Se fino ad ora hai avuto delle difficoltà è, quindi, normale. Ma difficile non significa impossibile.
Perché accade questo? Perché dopo i 5 anni il bambino smette di assorbire ciò che impara dall’ambiente circostante e inizia a formulare un pensiero più costruito e personale.
Inizia ad essere più indipendente nelle decisioni, a capire cosa è giusto e cosa no, ad avere una propria percezione di ciò che è difficile o semplice. Con l’arrivo della scuola, quando lo studio delle lingue viene imposto, si passa dall’acquisire all’apprendere, che implica uno sforzo continuo e costante.
Lo studio della lingua inizia ad essere visto come un’imposizione. Quindi, se per tutta la vita hai voluto essere poliglotta, ti conforterà sapere che sei naturalmente portato per imparare idiomi stranieri e che è possibile sapere più lingue.
Niente più scuse!
Ma perché essere poliglotti? Conoscere le lingue non è l’unico lato positivo, sono molti i vantaggi di essere poliglotti.
Eccone alcuni:
Fino ad ora abbiamo parlato di cosa significa essere poliglotti, quante lingue si possono imparare e quali sono i vantaggi del conoscerle. È arrivato il momento di passare alla pratica.
Ma come diventare poliglotta? Per imparare più lingue ed essere un poliglotta hai bisogno di due strumenti:
Steve Kaufmann parla del Polyglot Mindset, che si basa su semplici requisiti. Tra questi la continua voglia di imparare una lingua nuova e il percepire l’apprendimento come volontario e divertente, non forzato.
Questo tipo di mindset ti aiuterà a vedere la lingua come qualcosa che arricchisce la vita e la personalità, permettendoti di entrare in connessione con le persone in maniera più approfondita. Insomma, diventare poliglotti non è questione di dover imparare idiomi nuovi, ma di volerlo fare.
Il fatto di comunicare in un’altra lingua è così appagante che non puoi fare a meno di studiarle. Per riuscire ad essere un poliglotta, questo è il mindset da adottare: segui il video per scoprire le 5 abitudini che differenziano i poliglotti dagli studenti e prova a replicarle!
In secondo luogo, per imparare più lingue è fondamentale trovare il metodo giusto.
Ecco come farlo in 7 step:
Dopo aver insegnato le lingue per anni ho creato un sistema di studio definitivo per imparare più lingue in modo più facile, più rapido e molto più divertente. Puoi scoprire di più sul mio metodo qui.
Un articolo di questo tipo non poteva terminare senza una classifica delle lingue che devi assolutamente imparare. Per questo, ti parlerò di quali idiomi vengono studiati principalmente dalle persone più ricche del pianeta, che fanno studiare anche ai loro figli.
In prima fila troviamo l’inglese. Subito dopo troviamo lo spagnolo, il tedesco, il russo l’arabo e il mandarino. Queste sono le lingue più studiate dai miliardari, che ne conoscono almeno due.
Degli oltre 3 mila ricchissimi, ce ne sono davvero pochi che conoscono solo una lingua, principalmente l’inglese. La maggior parte ha potuto raggiungere questo livello di benessere economico proprio grazie alla conoscenza di più idiomi, cosa che ha permesso loro di fare affari in tutto il mondo.
Oltre a tutti i vantaggi che abbiamo visto in questo articolo che parla di quante lingue si possono imparare, possiamo aggiungere alla lista che apprendere nuovi idiomi ti aiuta anche a diventare più ricco, dentro e fuori. Non male, vero?